Baldino (M5S) smonta l'attacco del centrodestra a Tridico: «Sanità usata come bancomat, non come diritto»
La deputata del M5S: «Sono i calabresi ad aver ereditato gli sfarceli nella sanità altro che Occhiuto. Lui è figlio di questo sistema politico che noi manderemo a casa»

CORIGLIANO ROSSANO - «La sanità non è un palcoscenico dice il centrodestra? Sarebbe piuttosto il caso ricordino che la sanità non è e non può essere usata come un bancomat, né come sistema clientelare. E noi vogliamo tenere i riflettori accesi e raccontare quello che non vogliono farvi vedere, cioè ciò che i cittadini affrontano quando hanno bisogno di assistenza sanitaria. I medici fanno un lavoro straordinario e vanno ringraziati ogni giorno, ma il loro sforzo disumano non basta per tenere in piedi una sanità al collasso. Noi continueremo a farlo, come da sempre facciamo, con grande rispetto per pazienti e operatori sanitari», è durissimo l'attacco della deputata M5S Vittoria Baldino - presente ieri sera a Mirto all'apertura della campagna elettorale del consigliere regionale Tavernise - a Forza Italia che nelle scorse ore ha contestato la visita ispettiva di Tridico all'ospedale di Soverato.
«Piuttosto Roberto Occhiuto risponda alle domande che da tempo gli poniamo.È vero che da quando è presidente alcuni centri diagnostici privati sono passati da 3 a 15 milioni di accreditamenti in più? È vero o no che la Calabria ha il minor numero di posti letto nelle strutture pubbliche e il maggior numero di posti letto nelle strutture private rispetto alla media nazionale? È vero o no che era vicino a Scopelliti quando presentava il piano di rientro che chiudeva 18 ospedali? E chi erano il Presidente del Consiglio e il ministro dell'Economia che hanno cofirmato il piano di rientro del 2009? Sono i calabresi ad aver ereditato gli sfarceli nella sanità altro che Occhiuto. Lui è figlio di questo sistema politico che noi manderemo a casa», conclude Baldino.