Terremoto politico a Villapiana, la Maggioranza si divide sul raddoppio dell’Irpef
Bagarre dopo il Consiglio comunale. Grande e Lo Giudice: «Così si tradiscono le promesse fatte ai cittadini. Serviva un confronto più ampio»

VILLAPIANA - Si apre una crepa all’interno della Maggioranza guidata dal sindaco Ventimiglia. I consiglieri comunali Michele Grande (gruppo Siamo Villapiana) e Luigi Lo Giudice (indipendente) hanno scelto di abbandonare l’ultima seduta del Consiglio in aperta polemica con la linea dell’amministrazione. Motivo del dissenso: l’ipotesi di aumento dell’aliquota Irpef, che – secondo i due esponenti – «rischia di raddoppiare il peso fiscale sulle famiglie e sulle imprese del territorio».
«Non possiamo condividere una decisione che colpisce direttamente i cittadini, già messi a dura prova dalla crisi economica», hanno spiegato Grande e Lo Giudice, ricordando come proprio sulla riduzione della pressione fiscale si fosse incentrata la campagna elettorale della coalizione di governo.
I due consiglieri rivendicano inoltre di aver già difeso i contribuenti opponendosi nelle scorse settimane all’aumento della Tari, ma sul nuovo fronte dell’Irpef hanno deciso di fermarsi: «Un passaggio così delicato – sostengono – avrebbe richiesto un confronto più ampio e una concertazione reale, in coerenza con gli impegni assunti davanti ai villapianesi».
La frattura, che arriva a pochi mesi dall’avvio della consiliatura, mette ora la maggioranza di fronte a un bivio politico: perseguire la strada dell’aumento delle entrate tributarie, con il rischio di incrinare i rapporti interni, oppure aprire un tavolo di mediazione che scongiuri il raddoppio dell’Irpef e ricompatti la squadra di governo cittadino.