15 ore fa:Esce “Rompecabezas Puzzle”: la serie ribelle nata a Co-Ro che sfida i luoghi comuni
17 ore fa:Co-Ro, procedono i lavori di messa in sicurezza di San Biagio
16 ore fa:Dietrofront del Ds della Corigliano Volley De Patto: ritirate le dimissioni
53 minuti fa:Altomonte plaude a Gianluca Gallo e alla nuova Giunta Occhiuto: «Un legame che continua»
15 ore fa:Dopo le Regionali, parte la nuova partita: chi guiderà la Provincia di Cosenza?
16 ore fa:Rissa tra ragazze in via Nazionale a Rossano: il video fa il giro del web
18 ore fa:Villapiana e la vocazione antica all’accoglienza
19 ore fa:I fratelli Scaravaglione di Spezzano Albanese protagonisti su TV Klan Albania
8 minuti fa:I complimenti del sindaco Stasi alle consigliere regionali elette in città
17 ore fa:Webuild inaugura “EVOLUTIO” all’Ara Pacis di Roma

Regionali, si vota il 12 ottobre. Le opposizioni: «Forzatura istituzionale»

1 minuti di lettura

CATANZARO - «Una forzatura istituzionale che conferma l’intenzione di Occhiuto e del centrodestra di piegare le regole democratiche alla propria convenienza elettorale».

Così i capigruppo di opposizione in Consiglio regionale Mimmo Bevacqua (Pd), Davide Tavernise (M5s) e Antonio Lo Schiavo (Misto) commentano la comunicazione ufficiale fornita dal presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso durante la Conferenza dei capigruppo, con cui è stata annunciata la data delle elezioni regionali per i prossimi 12 e 13 ottobre.

«Una decisione presa con sorprendente rapidità, senza alcuna interlocuzione con le opposizioni – spiegano – che conferma la volontà della maggioranza di anticipare al massimo la consultazione elettorale, comprimendo di fatto tempi e condizioni minime per una piena partecipazione democratica, soprattutto da parte delle forze che non dispongono di rappresentanza parlamentare. Il rischio è che il voto venga celebrato in un contesto di evidente squilibrio istituzionale e politico».

Proprio per denunciare questo scenario e richiamare il rispetto delle regole costituzionali, i tre capigruppo hanno inviato una lettera formale all’Avvocatura dello Stato, al Ministero dell’Interno, al Prefetto di Catanzaro e alla Corte d’Appello, sollevando dubbi sulla legittimità della permanenza in carica del presidente dimissionario.

«Nella lettera – spiegano – ribadiamo che, alla luce di autorevoli pronunce giurisprudenziali e della prassi consolidata, le dimissioni del presidente comportano l’immediata cessazione del mandato e il passaggio delle funzioni al vicepresidente. In nessun caso un presidente dimissionario può continuare a esercitare le prerogative del suo incarico, né tantomeno condurre la campagna elettorale da una posizione di controllo amministrativo, come quella derivante anche dal ruolo di commissario alla sanità».

«Siamo di fronte – concludono Bevacqua, Tavernise e Lo Schiavo – a un uso distorto delle istituzioni, che rischia di compromettere la regolarità della fase preelettorale. Per questo ci appelliamo alle autorità competenti affinché intervengano con tempestività, a tutela della legalità e dell’equilibrio democratico nella nostra Regione».

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.