La piazza di Schierarsi Co-Ro contro gli sprechi nella sanità commissariata: «Fiat 600 ferme al sole»
«Auto comprate nell'ottica di un risparmio tecnologico e di consumo, ma senza prima realizzare le infrastrutture necessarie, come le colonnine di ricarica. Ma non era meglio fare il contrario?»

CORIGLIANO-ROSSANO - «Dal 2010 la Calabria è commissariata dal Governo per l'attuazione del Piano di rientro dal disavanzo sanitario regionale, e il presidente dimissionario della Regione, onorevole Roberto Occhiuto, ne è ancora il Commissario. Come piazza Corigliano-Rossano di Schierarsi, siamo da sempre attenti alle dinamiche della sanità calabrese. Pertanto, oggi denunciamo lo scarso controllo, da parte di Occhiuto, sugli atti amministrativi prodotti dalle varie Asp, in particolare dall’Asp di Cosenza».
È quanto dichiarano in una nota i membri del gruppo che così proseguono: «Noi di Schierarsi siamo convinti che il vittimismo di Occhiuto nasconda in realtà la sua incapacità politica: incapacità di governare, di scegliere collaboratori adeguati — rivelatisi invece inadeguati — e tutto ciò nel silenzio assoluto delle opposizioni, che diventano così complici».
«Le spese fatte in sanità - vanno avanti - hanno raggiunto il record sotto il governo Occhiuto, con un netto peggioramento dei servizi. Non trovano giustificazione alcune “spese pazze”, come ad esempio l'acquisto di numerose auto elettriche Fiat 600, parcheggiate al sole presso le strutture di Montalto, Rossano e altre periferie dell'Asp di Cosenza. Auto comprate nell'ottica di un risparmio tecnologico e di consumo, ma senza prima realizzare le infrastrutture necessarie, come le colonnine di ricarica. Ma non era meglio fare il contrario?».
«Un’altra scelta ingiustificata è l'attribuzione all’Anmi dell'assistenza domiciliare, che sta costando enormemente a discapito dei malati. Numerose sono le segnalazioni di assistiti convinti, con la persuasione, a richiedere l'assistenza della struttura privata, che poi si rivelerebbe inadeguata, stando alle testimonianze ricevute. Intanto il Commissario Occhiuto non vede e non sente. Parla di legalità, trasparenza ed efficienza, ma senza aver risolto un fico. In particolare resta irrisolto il rapporto, da sempre problematico, tra sistema pubblico e cliniche private».