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Bocchigliero nella morsa dello spopolamento: l'opposizione e La Svolta chiedono le dimissioni del Sindaco

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BOCCHIGLIERO - «Dopo le festività in onore di San Rocco di Montpellier, conclusesi il 21 agosto, Bocchigliero purtroppo torna a spegnersi. Il paese si svuota, le porte si chiudono, i vacanzieri vanno via». È quanto dichiarano in una nota - e con amarezza - i membri del gruppo politico La Svolta di Bocchigliero insieme ai consiglieri di Opposizione, a seguito del pubblico incontro del sindaco Alfonso Benevento con la cittadinanza.

Poi aggiungono: «Ad andare via anche diversi nuclei familiari con bambini, un fatto gravissimo per una piccola realtà come Bocchigliero in cui sono state appena chiuse le scuole superiori sotto il totale disinteresse del sindaco del paese. Madri e padri lasciati soli, attività economiche abbandonate e cittadini disperati ed esasperati dalla pessima gestione politico-amministrativa del sindaco»

«Per il primo cittadino - scrive il capogruppo di Opposizione, Domenico Aggazio - non ci sono soluzioni ai problemi di Bocchigliero semplicemente perché i problemi non esistono. Il fatto che altre famiglie con bambini vadano via per lui non è un problema, come non sono un problema il numero sempre più basso di alunni, di residenti, di posti di lavoro, di attività commerciali, tutti chiudono porte e botteghe e se ne vanno, perché non ci sono più servizi e lavoro».

«Un quadro drammatico, peggiorato negli ultimi anni sotto la guida di Benevento anche se lui si definisce “nuova amministrazione”, scordando (volutamente) di aver ricoperto il ruolo di vicesindaco per 5 anni (2014-2019), di sindaco per 5 anni (2019-2024) e rieletto sindaco nuovamente nel 2024, per un totale di 11 anni di disastro politico. Ma il sindaco continua a vendere fumo negli occhi, dicendosi  alla ricerca di idee per il futuro (come si legge da una sua pubblica locandina) e spacciando come azione eccezionale la possibilità di fare le analisi del sangue, quando dovrebbe essere un diritto di ogni cittadino, soprattutto anziano», specifica la consigliera Mariarosaria Rizzuti.

A questo, il consigliere Pierluigi Caccuri aggiunge: «Di assenza di bandi per la reclutamento di nuove figure comunali e graduatorie di concorso già stilate da altri comuni che favoriscono le amicizie della segretaria comunale dell’ente, escludendo invece i pochi giovani rimasti in paese; nessun impegno per la stabilizzazione dei lavoratori del progetto di inclusione sociale e nessuna altra azione in grado di cambiare il destino funesto del paese».

«Oltre a prendere in giro noi consiglieri e i cittadini, il sindaco fa fessi anche i lavoratori di Bocchigliero, i famosi corsisti, che ha utilizzato per sanare le incompiute del cimitero comunale (area interessata da lavori pagati con un mutuo di 220mila euro alla ditta esecutrice e attenzionata dall’Ispettorato del lavoro e dall’ASP), per poi lavarsene le mani e dichiarare pubblicamente che questi lavoratori non li avesse mandati nessuno a lavorare nel cimitero, ma ci sono andati volontariamente, quindi di testa propria», rincalza il capogruppo Aggazio, evidenziando «le falsità del sindaco poiché ci sono verbali delle sedute consiliari (come quella del 29.11.2024) che contengono ben altre sue dichiarazioni, oltre alla sua incapacità politico-amministrativa, scaricando le proprie responsabilità su altri, perché sa bene che la costruzione del muro di cinta del cimitero non rientrasse tra le attività incluse nel progetto di questi lavoratori».

«Eppure a seguito dell’ispezione al cimitero che rilevó l’esposizione di queste persone a rischi e pericoli, poiché sprovvisti di dispositivi di sicurezza, il sindaco decise di sospendere per un lungo periodo la loro attività lavorativa con un atto ufficiale che richiamava soltanto le avverse condizioni meteo. Nell’ultima seduta consiliare di luglio 2025 (sperando che la segretaria verbalizzante non abbia volutamente omesso questa dichiarazione come sua consuetudine), lui stesso informa l’assise di essere stato sanzionato dall’Ispettorato per un totale di 6mila euro, senza raccontare però le motivazioni»

Evidenziate le gravi problematiche che insistono sul paese e l’assenza totale di progettazione e iniziative di questa Amministrazione per un presente ed un futuro piú dignitosi, i consiglieri comunali e il gruppo de La Svolta, richiedono a gran voce e per l’ennesima volta «le dimissioni immediate del primo cittadino, così da poter salvare in tempo il paese che lui sta distruggendo».

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.