A Bocchigliero ritorna la tradizionale Festa dell’Unità
Nel resoconto del primo anno i consiglieri de La Svolta chiedono le dimissioni del sindaco. Aggazio: «La festa rappresenta per i nostri iscritti molto più di un semplice evento estivo è un simbolo di appartenenza e di visione condivisa»

BOCCHIGLIERO - Si è svolta lo scorso 9 agosto, nella splendida cornice di Piazza del Popolo del paese, la 45^ edizione del Festival dell’Unità a Bocchigliero.
«Dopo qualche edizione saltata - fanno sapere in una nota - è stata ripresa la vecchia tradizione estiva della festa organizzata dal locale Circolo E. Oliverio, una manifestazione politica aggregante, con dibattiti ed approfondimenti su tematiche locali e internazionali, all’insegna anche delle tipicità eno-gastronomiche locali. Ad aprire le danze, i consiglieri di Opposizione del gruppo politico de La Svolta che hanno rendicontato il primo anno di attività consiliare. Si sono affrontate tutte le tematiche della politica amministrativa, elencando le proposte portate in Consiglio e la miope e scellerata gestione amministrativa del sindaco, sottolineando le innumerevoli occasioni perse, finanziamenti mancati e assenza totale di politiche del lavoro».
«L’amministrazione comunale di Bocchigliero è foriera di un declino che appare, a parere dei consiglieri di opposizione, ineluttabile. A fronte di questo declino, per la salvezza del paese, i consiglieri chiedono le dimissioni del sindaco. Una richiesta approfondita e ribadita anche in una nota stampa. Gli organizzatori e militanti del circolo, soddisfatti della buona riuscita del Festival, hanno già dato appuntamento all’anno prossimo, uniti sotto il monito della fine del massacro di Gaza e si ponga fine a tutte le guerre».
«La festa – sostiene Domenico Aggazio, Segretario del circolo di Bocchigliero e capogruppo dell’Opposizione consiliare - rappresenta per i nostri iscritti molto più di un semplice evento estivo è un simbolo di appartenenza, di orgoglio e di visione condivisa».