Il PD Cosenza cerca la via della trasparenza e del dialogo dopo il congresso
La mozione "Riparte da noi" (di Pino Le Fosse) chiede il rispetto delle regole e la valorizzazione degli organismi statutari per rilanciare l'immagine del partito

COSENZA - I componenti dell'Assemblea provinciale del Partito Democratico, eletti in rappresentanza della mozione "Riparte da noi", si sono riuniti per fare il punto sulla situazione interna al partito dopo il recente congresso. L'incontro, che ha visto la partecipazione di iscritti, dirigenti e amministratori, è stato introdotto da Pino Le Fosse.
Al centro del dibattito, la necessità di ripristinare la piena agibilità politica nella gestione della vita interna del PD. È stato sottolineato come il congresso provinciale sia stato carente di un confronto politico approfondito sulla prospettiva del partito e sul futuro del centrosinistra, un aspetto che ora si ritiene urgente recuperare.
La mozione "Riparte da noi" ha evidenziato l'emergere di una "questione etico-morale" che, a loro avviso, rischia di compromettere il senso di appartenenza alla comunità democratica. Si è rilevata la necessità che i gruppi dirigenti si assumano una responsabilità individuale per contribuire a migliorare l'immagine e la credibilità del partito, puntando sul rispetto delle regole e sulla consapevolezza che il confronto interno non debba mai mettere in discussione il legame con la stessa comunità politica.
Secondo i rappresentanti della mozione, il rilancio organizzativo e politico del PD nella provincia di Cosenza dipende dall'affermazione di questi principi. Questa esigenza è ulteriormente rafforzata dal risultato congressuale, che ha evidenziato una minima differenza di consenso tra la maggioranza e la minoranza. Si è manifestata la preoccupazione che persistere in "forzature" possa perpetuare una contrapposizione frontale tra i due schieramenti, ritenendo ciò dannoso.
La mozione ha ribadito che la soluzione non risiede in "trattative pattizie" o "accordi tra gruppi e correnti", ma nella valorizzazione dei circoli territoriali e nel pieno rispetto delle regole, con una trasparente funzionalità degli organismi di direzione politica.
A tal fine, "Riparte da noi" ha richiesto una tempestiva convocazione dell'Assemblea provinciale per l'elezione degli organismi previsti dallo statuto. In particolare, si chiede la votazione completa della Direzione provinciale, l'elezione della Commissione di garanzia provinciale e dell'Ufficio di presidenza dell'Assemblea provinciale. Tali organismi sono considerati le sedi ufficiali dove, attraverso la dialettica interna, si potranno garantire forme più avanzate di unità politica nell'azione dei gruppi dirigenti.
Il coordinamento provinciale della mozione "Riparte da noi" ha concluso sottolineando l'importanza del "coraggio di riconoscere le ferite" e la "responsabilità di ricostruire una comunità politica credibile, viva e radicata nei territori". L'obiettivo dichiarato è restituire dignità alla partecipazione, centralità ai circoli e serietà all'azione politica, superando logiche personalistiche.