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Il buongiorno di Piero Lucisano a Stasi&Co: una sequela di interrogativi al veleno

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CORIGLIANO-ROSSANO – La città si risveglia in questo ultimo caldo week-end di settembre con una nuova e aspra polemica politica. Ad imbastirla il capogruppo di Opposizione di Uniti per Corigliano-Rossano, Piero Lucisano, che nel tentativo di disinnescare quell’arma di distrazione di massa qual è diventato il dibattito sulla nascita di una nuova Provincia, mette sul piatto tutte le “trivule e malanove”, i triboli, gli ostacoli e le disavventure che – a suo dire e nella percezione della comunità – starebbero caratterizzando questo inizio di secondo mandato del sindaco Stasi.

Un primo cittadino («il prode Stasi») che attacca le istituzioni sovraccomunali per «scarsa attenzione nei confronti della città» ed in particolare attacca il Presidente della Regione Calabria on. Roberto Occhiuto, «probabilmente perché ossessionato dalla sua smania di future elezioni (regionali, nazionali, provinciali o anche condominiali)», e divulga «allarmi e malfunzionamenti come quello sulla sanità» dimenticando di essere il Presidente dell’Assemblea Provinciale dei Sindaci sulla sanità e «di aver creato scempi in alcuni reparti del nosocomio Giannattasio con la compiacenza di ex Direttori Sanitari dello stesso nosocomio e di ex Commissari Provinciali ASP nominati da governi di centro sinistra o tecnici».

Un fiume in piena e una «canzone stonata che è sempre la stessa»: dare colpa ad altri dei propri fallimenti. E da qui la lunga sequela di interrogativi caustici.

Che fine ha fatto – si chiede Lucisano - la Città normale dove apri i rubinetti ed esce acqua; è sempre colpa di Sorical? Che fine ha fatto il proclama “mai più un bando con una sola ditta”? E poi ancora: è colpa della Regione o solo e sempre dei governi precedenti se il Comune di Corigliano-Rossano «ha un debito di due milioni e ottantottomila euro di tassa TEFA con la provincia di Cosenza riferita alle annualità che vanno dal 2018 al 2024? È colpa della Regione stessa se il Comune di Corigliano-Rossano ha un debito di oltre sette milioni di euro con ARRICAL e con SORICAL? È colpa di Occhiuto il disastro dei conti nel Comune di Corigliano-Rossano e i relativi debiti fuori bilancio? Di chi è la colpa di una città ormai ripiegata su se stessa dal punto di vista commerciale, turistico, agricolo, imprenditoriale e di investimenti edili bloccati? Anche di Occhiuto?»

Ma il buongiorno al vetriolo di Piero Lucisano non è rivolto solo a Stasi. Anche l’assessore all’Ambiente, Francesco Madeo («candidato sindaco in pectore») entra nel ciclone della polemica soprattutto per la gestione dei rifiuti. E mentre il delegato alle politiche ambientali corre veloce sul web con foto che lo ritraggono intento a catechizzare sulla differenziata «mini discariche – accusa Lucisano - sono disseminate ovunque, compresi torrenti che presto riverseranno in mare la qualunque. È sempre colpa di altri?». E poi proseguono gli interrogativi: che fine hanno fatto le tanto sbandierate guardie ambientali? Che fine hanno fatto i proclami delle foto-trappole? Quali altre iniziative intende prendere l’Amministrazione comunale in merito? È colpa di Sorical e di Occhiuto se in alcune contrade la qualità delle acque che sgorga dai rubinetti è pessima con acqua maleodorante con batteri e altri metalli? «Consiglierei al Sindaco Flavio Stasi – sottolinea il consigliere di opposizione - di iniziare a fare il Sindaco per davvero e ad amministrare la Città, quanto anche all’Assessore all’Ambiente, il quale si sente già futuro Sindaco in pectore, una sorta di capitan futuro come Daniele Derossi (la quale storia in merito sappiamo come è andata a finire). Consiglierei ad entrambi, di iniziare a scendere sul pianeta terra ed amministrare quello che gli compete».

E poi il gran finale, come in un bellissimo spettacolo pirotecnico: «Si occupino seriamente del grave problema della crisi occupazionale e sociale che ormai è la vera emergenza in Città. Dica seriamente alla Città, che il Sindaco rifiuta con scuse e tecnicismi, l’opportunità epocale quale è quella di far lavorare una multinazionale nel porto, che compatibile con le altre vocazioni possa portare vero sviluppo nonostante gli sforzi da parte della Regione e del Presidente Occhiuto di portare importantissimi investimenti nel territorio jonico; faccia qualcosa di meno romantico sulla questione ENEL e se ne occupi concretamente e sul serio. Butti nel cestino il libro falso dei sogni; insomma, inizi a fare il Sindaco sul serio senza fare populismi, demagogie ed eventuali spicciole clientele. La smetta di dare sempre la colpa ad altri e si faccia una vera analisi di coscienza. Dopo le elezioni amministrative – conclude Piero Lucisano - il malcontento in Città aumenta, proporzionale a quello degli stessi Consiglieri di maggioranza, alcuni già delusi da accordi e promesse preelettorali non mantenute».

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.