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Amministrative, a Villapiana «le cose si possono fare bene e meglio. Esiste un'alternativa»

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VILLAPIANA - «In quasi dieci anni di amministrazione i cittadini di Villapiana non hanno mai potuto assistere ad un resoconto della Maggioranza Consiliare sull’attività svolta nonostante di cose ne siano successe. Con l’Eco distretto volevano realizzare un centro di stoccaggio dei rifiuti della Regione sul territorio Villapianese e, come se non fosse bastato, l’anno dopo ci hanno riprovato con il Centro di compostaggio. Hanno tentato di privatizzare il cimitero affidandone la costruzione e la gestione a una ditta esterna. Hanno speso un milione di euro, fondi di bilancio comunale, per acquistare il palazzo della banca da adibire a caserma dei Carabinieri, dopo sette anni di discussione sul tema e dopo la decisione del Comando di trasferire i Carabinieri a Sibari, e un immobile nella zona industriale da adibire a Casa della Salute, nella zona industriale!».

Inizia così la nota stampa di Domenico Filardi, del gruppo di minoranza consiliare “Insieme per Villapiana”, che così continua: «Hanno deciso di agire con diritto di prelazione sull’acquisto del Palazzo Barletta limitando la possibilità di sviluppo di tutto il centro storico. In questi dieci anni la maggioranza ha prodotto un aumento esponenziale di tutte le tasse Comunali con un rilevante aggravio di spesa per i cittadini e le attività commerciali e, se a questo aggiungiamo anche i ritardi nell’adozione di provvedimenti che avrebbero agevolato il lavoro di attività primarie, come lo sono per Villapiana gli stabilimenti balneari, il quadro è completo; non sono stati capaci di arrivare compatti in consiglio sull’approvazione della variante al piano di spiaggia nella quale è prevista la norma per la destagionalizzazione pur avendo proposto il punto per quattro volte consecutive».

«Una maggioranza che dice di voler stare vicino alla gente e che ancora oggi, a distanza di tre anni, non è stata capace di elargire il contributo covid spettante alle imprese, nonostante le innumerevoli richieste da parte delle minoranze. Un modo diverso di amministrare esiste ed è possibile, oltre che necessario; le cose si possono fare bene e meglio. È urgente mettere in cantiere progetti infrastrutturali, necessari per lo sviluppo del paese, bisogna investire sui servizi al cittadino e intervenire con determinazione sugli sprechi e sulla rifunzionalizzazione dei servizi esistenti, attuare una politica di coesione territoriale con i comuni limitrofi, riprogrammare l’urbanistica in funzione delle sfide future che ci attendono».

«Oggi è il tempo della Responsabilità, dell’impegno affinché Villapiana possa avere un governo capace e fattivo, per il bene dei cittadini e di quanti sul nostro territorio hanno investito o vogliono ancora investire. Dal canto mio, con il gruppo di minoranza consiliare “Insieme per Villapiana” e con quanti hanno mostrato in questi anni e mostrano ancora oggi la loro vicinanza alle nostre idee, sarò promotore della costruzione di un’alternativa in netta discontinuità con il modus operandi dell’attuale maggioranza Consiliare, una proposta concretamente aperta, accogliente, larga, unita ed alternativa. Ci confronteremo, come gruppo, nei prossimi mesi con associazioni, partiti, liberi cittadini e con quanti vorranno partecipare attivamente a questo percorso» conclude.

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

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