Trebisacce: Aurelio e De Marco contro il rendiconto consuntivo
I due consiglieri di opposizione: «Il bilancio deve essere bocciato su tutta la linea»

TREBISACCE - I consiglieri di minoranza Aurelio e De Marco hanno espresso parere contrario al rendiconto consuntivo, al DUP e al bilancio di previsione. Non una presa di posizione ma un vero e proprio giudizio sull'operato di questa Amministrazione targata Aurelio.
«Il nostro voto contrario – dichiarano - deriva principalmente dai contenuti ma anche dall'approccio avuto dal gruppo di maggioranza ad argomenti così importanti. Dal punto di vista strettamente contabile, anche in virtù di quanto espresso dal revisore, non è possibile esprimere giudizi negativi. Come ribadito in consiglio: un plauso va al responsabile dell’area. Per ciò che riguarda invece le tempistiche dei documenti sottoposti al vaglio del consiglio comunale, il bilancio deve essere senza dubbio bocciato su tutta la linea».
«Il bilancio di previsione deve essere coerente con le previsioni del DUP, tanto che l’approvazione di quest’ultimo deve esser svolta in apposita e specifica seduta “dedicata” preliminare rispetto a quella di approvazione del bilancio di previsione". Presentare per l’approvazione documenti così importanti a sole 24 ore di distanza l’uno dall’altro, lede completamente il presupposto di “congruità” previsto per legge». Queste le dichiarazioni del consigliere Aurelio Antonio.
Ciò che rende ancora più grave questa raffazzonata e veloce procedura, secondo i membri dell’opposizione, è che manca completamente di una programmazione che dovrebbe essere invece alla base di un documento così importante.
«Da gennaio ad oggi un solo consiglio comunale prima di questi. Un rendiconto consuntivo da approvare per legge entro il 30 di aprile ed approvato solo il 30 maggio 2023. Un bando per la gestione del verde pubblico che chissà quando vedrà luce. Una continua mancanza di trasparenza negli atti, ecc. Questi sono stati gli argomenti che come gruppo di minoranza abbiamo trattato e per i quali abbiamo espresso chiaramente la nostra estrema contrarietà”. Nelle due sedute di Consiglio è stato altresì espresso parere favorevole in merito al progetto di fattibilità tecnico – economica per la costruzione della nuova scuola secondaria di Primo grado e per l’istituzione della “De – Co” - denominazioni comunali d'origine - voluta dalla delegata Principe, a testimonianza che questa minoranza è sensibile ed attenta al bene della comunità. Ma non si può accettare, invece, l’utilizzo dei soldi pubblici, in special modo per il verde pubblico, pubblicate postume a qualsiasi intervento e senza dare la continuità a chi sta lavorando per “pulizia ed il verde cittadino”. È stata altresì approvata la nostra mozione inerente la predisposizione di un Regolamento per la gestione del verde pubblico. Strumento quest’ultimo, indispensabile per una gestione efficace ed efficiente del verde ma soprattutto in grado di permettere una allocazione ottimale delle risorse economiche».
«Per concludere: appare evidente che è stato stilato un bilancio per il 2024 come se si dovesse fare un compitino a scuola unitamente ad una evidente mancanza di programmazione. Tutto nella norma, ma senza alcuna iniziativa, senza verve, senza l’impronta di una giunta che avrebbe dovuto, ad un anno dell’elezione, spiccare il volo e mostrare una serie di interventi per migliorare la qualità della vita trebisaccese. Ed invece siamo ai blocchi di partenza».