«Costruire un’alternativa alla cattiva gestione del centrodestra in Calabria e in Italia»
Il segretario regionale del Pd, Nicola Irto, ha incontrato i cinque segretari provinciali per programmare le future iniziative e tracciare la rotta politica per le prossime settimane
CATANZARO - Dopo la riunione della segreteria regionale del Pd e il prossimo avvio delle attività dei Dipartimenti, prosegue la fase di organizzazione dell’azione del partito in Calabria. Il segretario regionale Nicola Irto ha incontrato i segretari provinciali per un ampio confronto volto a monitorare l’attività sui vari territori e coordinare al meglio le prossime iniziative.
L’idea è quella di creare la massima sinergia e un confronto continuo tra segreteria regionale e i territori, in maniera tale da potere rendere l’azione del Pd nel suo complesso sempre più incisiva ad ogni livello.
Parte del dibattito è stata dedicata al tema dell’autonomia differenziata che nel ddl Calderoli rischia di diventare una clava che si abbatterà sul Mezzogiorno. Non convince neanche l’idea del governo Meloni di proseguire in parallelo sul premierato e sulla stessa autonomia differenziata in quello che sembra uno scontro tra partiti e tra un’idea di centralizzazione dei poteri (premierato) e quella di rendere ancora più autonome le Regioni (l’autonomia), tanto da svilire il ruolo del Parlamento. Il Pd proseguirà nella sua azione di opposizione a un modello di riforma scellerato che rischia di affossare la Calabria e di rendere ingovernabile il Paese.
Dopo avere raccolto le esigenze e le proposte, si è deciso di lavorare con un massimo impegno in vista della Conferenza programmatica alla quale il Pd lavorerà nei prossimi mesi e che sarà punto di partenza per costruire una vera alternativa di governo alla cattiva gestione del centrodestra sia in Calabria che in Italia.