Crollo viadotto della Sila-Mare, domani Occhiuto a Longobucco: «Poteva essere una tragedia, subito accertamenti»
Durissimo il Governatore che domani effettuerà sopralluogo sull'area del crollo: «Un ponte costruito appena 9 anni fa non può crollare così»
CATANZARO - «Ho appena concluso una riunione che ho convocato d’urgenza subito dopo aver visto queste immagini incredibili».
Così il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, in un video pubblicato su Facebook, dopo il crollo del viadotto “Ortiano 2”, sulla SS 177 Sila-Mare, nel tratto che collega Longobucco alla costa jonica.
«Si tratta di un ponte costruito soltanto nove anni fa dai Comuni del posto - dai Comuni della Comunità montana Destra Crati - Sila Greca -, che crolla in questo modo. Sono immagini che ricordano il ponte di Genova, il ponte Morandi, che ha mietuto tantissime vittime».
«Sapete perché non ci sono state vittime oggi? Perché Anas - precisa Occhiuto - in modo previdente, ha chiuso questo tratto di strada, e quindi ha impedito che passassero mezzi di cantiere, automobili. Altrimenti oggi commenteremmo una tragedia. Ho chiamato l’amministratore delegato di Anas, mi sono compiaciuto per questa scelta».
«Domani andrò sul posto, e soprattutto pretenderò che tutte le responsabilità, se responsabilità ci sono, vengano accertate. Perché nel 2023 un ponte costruito soltanto nove anni prima non può cadere in questo modo”, conclude il governatore Occhiuto».