4 ore fa:Unical, Greco accoglie Occhiuto: inizia una nuova stagione di collaborazione tra Università e Regione
6 ore fa:Innovazione, Pomillo: «Per le minoranze linguistiche è una condizione di sopravvivenza culturale»
3 ore fa:La Sibaritide al centro di 600 milioni di euro (annui) di export
5 ore fa:Ferrone (Cgil): «Enel attivi un tavolo per il futuro dei 50 lavoratori e del sito di Co-Ro»
3 ore fa:La dea fortuna bacia la Calabria del nord-est: quasi 300mila euro vinti in poche ore
2 ore fa:Stasi sulla vertenza Enel: «Situazione insostenibile. Si torni a parlare del futuro del sito»
4 ore fa:Giunta regionale, Madeo (Fondazione Arbëreshe) plaude alle nomine di Gallo e Straface
6 ore fa:La Calabria protagonista a Roma, grazie alla chef Laura Barbieri
5 ore fa:Commemorazione caduti, Caloveto promette «di essere esempio di solidarietà, pace e amore per la Patria»
2 ore fa:Buon compleanno a Daniela Lavia l'alfiere azzurro del Volley di casa nostra

La consigliera Gentile soddisfatta dell'accordo di tutela delle tradizioni popolari

1 minuti di lettura

CATANZARO – Apprezzamento e soddisfazione giungono dalla Presidente della VI Commissione del Consiglio regionale della Calabria, Katya Gentile, per la firma del protocollo di intesa tra la Regione Calabria e la Federazione Italiana Tradizioni Popolari, che conclude un percorso avviato lo scorso anno e proposto alla Vicepresidente Giusi Princi per il riconoscimento, la tutela e la valorizzazione del ricco patrimonio di tradizioni popolari e che «evidenzia l'importanza dei gruppi folkloristici calabresi, espressioni della nostra storia e delle nostre identità locali».

La Consigliere Gentile, si complimenta vivamente con la Vicepresidente Princi per aver accolto e finalizzato sapientemente il percorso da lei proposto e per l'attenzione, l'ascolto e la sensibilità che ha dimostrato fin da subito verso l'argomento.

«Promuovere e tramandare ai giovani il nostro folklore, attraverso la conoscenza e la divulgazione del nostro importantissimo patrimonio etnografico - si legge nella nota di Katya Gentile - vuol dire prendersi cura con consapevolezza della nostra storia, della nostra cultura, delle nostre radici, della nostra identità, patrimonio inalienabile delle differenti identità locali presenti in Calabria. Ma significa, soprattutto, adeguarsi alle più recenti richieste di declinazione dei vari tipi di turismo: lento, di ritorno ed esperienziale, a cui è naturalmente predisposta la nostra terra».

Rita Rizzuti
Autore: Rita Rizzuti

Nata nel 1994, laureata in Scienze Filosofiche, ho studiato Editoria e Marketing Digitale. Amo leggere e tutto ciò che riguarda la parola e il linguaggio. Le profonde questioni umane mi affascinano e mi tormentano. Difendo sempre le mie idee.