38 minuti fa:Calopezzati, incendio nella notte minaccia un villaggio turistico
15 ore fa:Parchi Marini lanciano un progetto pilota per un circuito di servizi turistici sostenibili
14 ore fa:Camigliatello, il Caciocavallo Silano DOP protagonista dell'evento "Musica e Formaggi"
14 ore fa:Gratteri, Gomez e Tridico a Co-Ro per l'evento "Solidarietà e legalità contro le mafie"
13 ore fa:Amendolara ricorda Gabriele Basile con una notte dedicata allo sport
6 minuti fa:I bimbi dell'Istituto Amarelli portano in scena “Piccoli Eroi a Scuola... quando fu il giorno della Calabria”
15 ore fa:Lavia, Cisl: «Ottimizzare e migliorare il sistema di depurazione calabrese è priorità assoluta»
16 ore fa:Il Complesso della Riforma ospiterà il "Summer Campus 2025" del Conservatorio Giacomantonio
12 ore fa:Odissea 2000, dopo Sal Da Vinci arriva Luk3 a regalare emozioni nel parco dei record
13 ore fa:Colonnine di carburante dismesse nell'ex caserma. «Un pericolo per falde acquifere e salute pubblica»

La consigliera Gentile soddisfatta dell'accordo di tutela delle tradizioni popolari

1 minuti di lettura

CATANZARO – Apprezzamento e soddisfazione giungono dalla Presidente della VI Commissione del Consiglio regionale della Calabria, Katya Gentile, per la firma del protocollo di intesa tra la Regione Calabria e la Federazione Italiana Tradizioni Popolari, che conclude un percorso avviato lo scorso anno e proposto alla Vicepresidente Giusi Princi per il riconoscimento, la tutela e la valorizzazione del ricco patrimonio di tradizioni popolari e che «evidenzia l'importanza dei gruppi folkloristici calabresi, espressioni della nostra storia e delle nostre identità locali».

La Consigliere Gentile, si complimenta vivamente con la Vicepresidente Princi per aver accolto e finalizzato sapientemente il percorso da lei proposto e per l'attenzione, l'ascolto e la sensibilità che ha dimostrato fin da subito verso l'argomento.

«Promuovere e tramandare ai giovani il nostro folklore, attraverso la conoscenza e la divulgazione del nostro importantissimo patrimonio etnografico - si legge nella nota di Katya Gentile - vuol dire prendersi cura con consapevolezza della nostra storia, della nostra cultura, delle nostre radici, della nostra identità, patrimonio inalienabile delle differenti identità locali presenti in Calabria. Ma significa, soprattutto, adeguarsi alle più recenti richieste di declinazione dei vari tipi di turismo: lento, di ritorno ed esperienziale, a cui è naturalmente predisposta la nostra terra».

Rita Rizzuti
Autore: Rita Rizzuti

Nata nel 1994, laureata in Scienze Filosofiche, ho studiato Editoria e Marketing Digitale. Amo leggere e tutto ciò che riguarda la parola e il linguaggio. Le profonde questioni umane mi affascinano e mi tormentano. Difendo sempre le mie idee.