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Sibari-Co-Ro e deroga al Dibattito pubblico, Stasi a Rapani: «Non c'è nulla da approvare». Fine della storia

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CORIGLIANO-ROSSANO - Si consuma in serata l'ennesimo capitolo del sequel politico-maccheronico "Statale 106, tutto in una notte" (leggi qui e qui), iniziato ieri sera, proseguito in giornata e sul quale stasera si registra l'ennesimo colpo di scena. Ovviamente del sindaco. Lo avevamo scritto oggi e puntuale è arrivato il sugello di Stasi: non ci sarà alcuna delibera di deroga al dibattito pubblico entro il 28 febbraio. Fine della storia. Questo, a meno che entro quella data Anas non produrrà un progetto o uno studio di fattibilità sul tracciato (rivisto e corretto), che lo stesso non passerà prima al vaglio della Commissione consiliare urbanistica/lavori pubblici e quindi in Consiglio comunale. Tempi tecnici impossibili da ottemperare entro 21 giorni. Nemmeno se fossimo cinesi!

Le motivazioni stanno nel testo del "post" che il primo cittadino Flavio Stasi ha rilasciato sulle sue reti social e che vi riportiamo integralmente

Ho ascoltato con interesse la conferenza stampa del sen. Rapani sulla Statale 106.

Credo che come spesso capita, quando, in perfetta buona fede, ci si inserisce in un percorso già ben avviato, si ha una visione parziale delle cose. Proverò, senza una conferenza stampa, a renderle complete per supportare il lavoro della nostra delegazione parlamentare, anche per lasciarne traccia scritta.

Intanto un po' di tempi, perché effettivamente è vero, le risposte non sono state tempestive da parte di nessuno, tranne dell'Amministrazione Comunale.

Il progetto, infatti, é stato presentato informalmente nella primavera 2021. L'amministrazione, nell'agosto 2021, ha dato informalmente il proprio parere contrario, suggerendo anche le modifiche. Suggerimenti non accettati.

A settembre 2021, allora, Anas chiede parere formale sul tracciato, con una conferenza dei servizi. L'Amministrazione risponde sugli attenti, ed il 6 ottobre 2021 risponde. Come potete vedere dalla foto allegata risponde senza ambiguità con parere negativo sugli attraversamenti urbani, dicendosi disponibile a ragionare su come risolvere il problema.

Ricevuto il colpo, al posto di aprire una interlocuzione, si é scatenata una vera e propria campagna mediatica per far cambiare idea all'Amministrazione, con i RUP di Anas direttamente nelle trasmissioni televisive.

Dopo aver perso molti mesi in questo modo, soltanto nei primi mesi del 2022, con l'interessamento di alcuni dirigenti Anas, si apre finalmente una discussione su come migliorare la proposta di tracciato e noi rispondiamo "Pronti!".

La prima proposta che viene fatta é della primavera 2022 e prevede di attraversare gli scali a monte, con due gallerie, avvicinandosi al vecchio tracciato del megalotto. Su questa proposta esprimiamo immediatamente un parere positivo ed un apprezzamento.

In questa fase si inserisce anche il prezioso lavoro dell'ex Assessore Regionale, Dolce.

Dopo alcune settimane mi viene comunicato che la proposta a monte é troppo costosa e quindi bisognava elaborarne un'altra. Siamo arrivati ad Agosto 2022.

A quel punto si torna sulle proposte che avevo fatto già nel 2021, e mi viene proposta una idea di tracciato con viadotti non impattanti, gallerie, diminuzione del consumo di suolo, gli svincoli che avevo chiesto eccetera. Benissimo, mi sono espresso positivamente sull'idea di tracciato e sottolineo che mancavano solo le opere di integrazione stradale che avevo chiesto: rotonda a Boscarello, rotonda a Fabrizio, rotonda a Toscano-Ioele, attraversamento del Cino, attraversamento del Nubrica e collegamento a Seggio.

A Dicembre 2022 si arriva ad accettare queste proposte, pertanto alcune settimane fa mi sono espresso positivamente sulla proposta complessiva, che ora si deve tradurre in progetto.

Come si può vedere, carte alla mano, l'Amministrazione, su quasi due anni, avrà perso tre settimane. Massimo quattro.

Andiamo ad oggi, visto che si é fatta una gran confusione.

Ci sono scadenze per noi? No. Insieme alla Regione Calabria abbiamo già sottoscritto l'esigenza e l'impegno di procedere alla progettazione del tratto Sibari - Coserie secondo l'idea di tracciato condivisa, con impegni reciproci, e tale progettazione é in capo ad Anas che sono certo la proporrà per il finanziamento. Non serve alcuna delibera.

Quando si andrà in Consiglio Comunale? Ovviamente quando avremo le progettazioni che concretizzeranno le idee che abbiamo condiviso come Comune con Anas e Regione.

Altra confusione sulla delibera che hanno approvato gli altri comuni, che non c'entra niente coi tracciati (molti di questi ancora nemmeno ci sono) ma è la richiesta di deroga al dibattito pubblico. Perché il nostro comune non l'ha approvata? Ma è ovvio: se finora non abbiamo condiviso il tracciato, per quale ragione avremmo dovuto chiedere la deroga al dibattito pubblico?

Non appena ci saranno le progettazioni o degli studi di fattibilità avanzati, si andrà in consiglio comunale anche con la richiesta di deroga, ed in quel caso il Consiglio si esprimerà su ogni aspetto, ovvero se sarà soddisfatto delle mediazioni raggiunte in questi mesi individuate da Comune, Regione ed Anas.

Consentitemi infine due riflessioni.

La prima. É la sedicesima volta che sento dire "se non accettate, perdete i fondi, sarete responsabili di sciagure e pestilenze". L'ho detto e lo ripeto: non funziona così. Il tratto sibari-coserie presenta dati di traffico adeguati ad una strada di cat. B, cioè ne abbiamo diritto, ed abbiamo anche diritto che sia decente.

Se il problema é trovare qualcuno che si assume la responsabilità delle cose, io non mi tiro mai indietro. Del resto, se non mi fossi assunto delle responsabilità, da solo con la mia maggioranza, al posto della proposta attuale avremmo avuto un rilevato di 6 metri vicino al mare, senza la sistemazione degli incroci di boscarello, di Fabrizio, di Toscano-Ioele e senza gli attraversamenti litoranei. Una responsabilità grave, che rivendico.

La seconda. Se intendiamo portare a casa risultati per il territorio, chiamiamo le istituzioni interessate e proviamo a condividere un percorso, come abbiamo fatto sabato sul tribunale. Le conferenze stampa facciamole insieme, a risultato raggiunto. Se poi gli obiettivi sono diversi, come sempre lo rispetto, e come sempre rispondo.

Fin qui Flavio Stasi che - come al solito del suo osservatorio - ne ha per tutti. Ora, volendo fare la "sintesi" tra quanto detto stamani da Rapani e quanto, invece, ribadito dal sindaco in serata e prendendo per buone entrambe le posizioni si potrebbe ipotezzare non solo l'inizio dell'ennesimo e infruottuoso scontro polemico sulle sorti della Statale 106 ma anche la possibilità, sempre più concreta, che anche questa volta non si arriverà a nulla. Anche perché una cosa è certa, ovvia e imprescindibile: le date riportate nella Finanziaria del Governo. Quella del 28 febbraio 2023 entro la quale il Ministero delle Infrastrutture sarà chiamato a fare una ricognizione dei tratti pronti alla progettazione definitiva; quella del 30 aprile 2023 quando il Governo dovrà determinarsi nel tracciare le priorità tra i tratti che avranno passato la prima cernita di fine febbraio. 

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.