Il maltempo flagella Longobucco: la prima stima dei danni preoccupa gli amministratori
Serafino Greco, assessore con delega Protezione Civile: «Ci attendono, dalle prossime settimane, diversi incontri presso la Cittadella Regionale per discutere sul da farsi»
LONGOBUCCO - «Siamo in piena fase 2 - fa sapere l'assessore Serafino Greco con delega Protezione Civile. Di concerto al sindaco Pirillo e al responsabile dell'ufficio tecnico, Pino Felicetti, stiamo contando la stima dei danni causati dal maltempo nel comune di Longobucco, durante l'evento calamitoso scatenatosi tra il 29 e 30 novembre sul nostro intero territorio comunale e, in modo più grave, nelle frazioni a valle del centro urbano Destro, Ortiano e Manco».
«Una relazione dei danni minuziosa e dettagliata, un lavoro che terminerà nei prossimi giorni, in quanto sono attualmente in atto continui sopralluoghi tecnici sulle zone interessate. Occorre - continua Greco -avere un quadro completo dei danni a causa degli smottamenti, da inviare agli enti sub comunali e richiedere un tavolo tecnico che possa sostenere, con forme di finanziamenti ad hoc, il ripristino e la messa in sicurezza delle zone colpite».
«Su quanto accaduto - continua l'assessore Greco - è doveroso ringraziare la macchina tecnica amministrativa, sin da subito operosa nell'attivare la procedura prevista dal protocollo in caso di emergenza e calamità naturali. Un grazie anche ai tanti volontari che si sono prodigati nel dare una mano, al responsabile dell'ufficio tecnico Pino Felicetti e ai dipendenti in forza nel nostro ente comunale».
Si citano nei ringraziamenti anche le Forze dell'Ordine, l'Anas, l'ente provinciale e la presidente Rosaria Succurro che con celerità ha attivato ogni intervento utile alla risoluzione della situazione lungo la viabilità di loro competenza e la Protezione Civile Regionale rappresentata nella nostra provincia da Antonio Fioriglio. «Ci attendono, dalle prossime settimane, diversi incontri presso la Cittadella Regionale per discutere sul da farsi. Alcuni fenomeni di dissesto idrogeologico si possono evitare con la dovuta manutenzione, sempre meno a causa dell'assenza e carenza di operatori forestali sul nostro territorio», chiosa l'assessore.
«Si ricorda che con il blocco delle assunzioni, causa legge 442, non ci sono turnover di forza lavoro. Il personale si potrebbe inserire anche mediante progetti mirati sulla manutenzione del territorio, inserendo i precari della legge 15, i Corsisti e i Tis, sempre operativi nonostante lo stato di precariato che li interessa. La fiducia è piena nel presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, che saprà trovare la giusta risoluzione nel contenimento di tali eventi disastrosi».