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Trebisacce, l'opposizione chiede chiarimenti sulla questione sicurezza e sull'incontro col Prefetto

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TREBISACCE - Il gruppo d'opposizione consiliare "Insieme si può", formato da Mimma De Marco e Antonio Aurelio, interviene, attraverso un comunicato stampa, sulla questione relativa alla riunione (Leggi qui e Leggi qui)  del Comitato Provinciale Ordine e Sicurezza Pubblica presieduto dal Prefetto,  Vittoria Ciaramella, tenutosi su sollecitazione del Sindaco di Trebisacce, Alex Aurelio:

"Nella giornata di ieri, 16/11/2022, il Comune di Trebisacce pubblicava nota stampa, relativa all'incontro tenutosi con il Prefetto di Cosenza, Vittoria Ciaramella. Il gruppo Insieme si può, pur senza ridimensionare la valenza dei fenomeni delinquenziali verificatisi in questi ultimi mesi, vuole rimarcare come la nota del prefetto strida e non poco con quella comunale. Giova ricordare come Trebisacce sia dotata di apposita stazione dei carabinieri che, da anni svolgono il loro lavoro in modo più che esemplare. Senza ombra di dubbio, riteniamo che la Prefettura fosse al corrente di quanto accaduto su Trebisacce, sempre per il tramite delle forze dell'ordine presenti sul nostro territorio che, rappresentano infatti un presidio di legalità e sicurezza dello Stato. A dimostrazione di questo, menzioniamo un passaggio da cui si evince con assoluta certezza quanto appena espresso ovvero:

«L’incontro è risultato utile per poter dare una giusta dimensione alle vicende che hanno provocato l’allarme dell’amministrazione dal momento che l’attività investigativa è ben indirizzata, e di ciò è stato invitato il primo cittadino a renderne partecipe la rappresentanza comunale e l’intera comunità»
(Questo stralcio, come il successivo, sono presi dal comunicato stampa del Prefetto, ndr)

Al contempo, nello stesso comunicato si esplicita quanto segue:

«La politica di prevenzione che viene seguita e che non passa inevitabilmente per l’istituzione di nuovi presidi ma che punta soprattutto su una efficace azione dinamica di quelli esistenti, rafforzandone al massimo la capacità di controllo del territorio. Proprio a tal ultimo proposito è stata rivolta sollecitazione allo stesso Sindaco affinché vengano ristretti al massimo i tempi di espletamento del concorso per l’assunzione di nuove unità di  Polizia Municipale, risorse che, impiegate in maniera adeguata, solleverebbero le Forze di Polizia da quelle incombenze di sicurezza urbana che attualmente le distolgono dai principali compiti investigativi e di controllo del territorio»".

In relazione a quanto riportato, nella nota stampa diffusa il gruppo Insieme pone una domanda:

"Perché questa Amministrazione non menziona l'invito della Prefettura a portare avanti il concorso dei vigili urbani ma soprattutto non menziona l'invito a tranquillizzare la popolazione? Seppur apprezzabile come segnalazione, allo stesso tempo facciamo presente che la responsabilità amministrativa deve contemplare scelte che restino nel campo politico e non invadere ciò che compete ad altri, cioè attività investigative e schieramento di uomini e mezzi. L’augurio è che l’Amministrazione faccia proprie le indicazioni del prefetto, molto precise e chiare, sicuramente rinforzare l’organico di polizia municipale è una di quelle, in modo che le autorità di polizia giudiziaria si occupino esclusivamente delle questioni che turbano la quiete della nostra cittadina".

 

Andrea Mazzotta
Autore: Andrea Mazzotta

(Cosenza, 1978) Laureato in giurisprudenza, giornalista pubblicista, appassionato di comunicazione e arte sequenziale, è stato direttore della Biblioteca delle Nuvole di Perugia, direttore editoriale delle Edizioni NPE, coordinatore editoriale per RW-LineaChiara, collaborando con diverse realtà legate al settore dell'editoria per ragazzi. Collabora con il Quotidiano del Sud, Andersen, Lo Spazio Bianco, Fumo di China. E' un fedele narratore delle Cronache della Contea, luogo geografico e concettuale nel quale potenzialmente può succedere di tutto. E non solo potenzialmente.