Rossano, drone sul carcere con droga e cellulari: operazione lampo della Penitenziaria
Gli agenti del penitenziario di Corigliano-Rossano intercettano di notte il dispositivo carico di smartphone e droga destinati ai detenuti. Il Sappe: «Servono sistemi anti-drone e più unità cinofile per fermare i traffici illeciti nelle carceri»

CORIGLIANO-ROSSANO - Un’operazione di vigilanza notturna della Polizia Penitenziaria del carcere di Corigliano-Rossano ha permesso di intercettare e bloccare un drone che si era posato sul tetto dell’istituto penitenziario.
All’interno del velivolo sono stati trovati quattro smartphone e sostanze stupefacenti, destinati probabilmente ai detenuti.
Il ritrovamento è stato possibile grazie all’attenzione e alla prontezza degli agenti, nonostante le carenze di organico e le difficoltà operative quotidiane.
«Congratulazioni ai nostri uomini e donne del Corpo – hanno dichiarato Giovanni Battista Durante, segretario generale aggiunto del Sappe, e Francesco Ciccone, segretario regionale – per aver impedito l’introduzione di materiali e sostanze vietate in carcere. È urgente dotarsi di sistemi anti-drone efficaci e potenziare le unità cinofile per contrastare il traffico illecito di droga e cellulari nelle strutture penitenziarie».