10 ore fa:Nuova truffa che colpisce i conti Paypal: ecco come difendersi 
8 ore fa:Referendum 8 e 9 giugno: le posizioni di Italia Viva
7 ore fa:Suggestioni di note e talento per il gran finale del Concorso Internazionale della Sibaritide
9 ore fa: I Nexum Duo protagonisti alla città della della musica
9 ore fa:Sanità calabrese: tra criticità e storie di speranza. Domani l'evento de Il Corriere della Calabria
4 ore fa:Il Consuntivo ‘24 passa ma dalla Maggioranza arrivano strani echi: Uva abbandona un’aula indisciplinata
7 ore fa:Farmaci centellinati e medici multati: parte dalla Sibaritide la protesta contro Occhiuto
5 ore fa:Veglia di Pentecoste: il Vescovo invita le comunità a celebrarla
5 ore fa:Raduni bikers, Porsche e Lambrette, la foto di rito è sotto la ciminiera Amarelli
6 ore fa: Lungomare di Momena, Bosco: «Situazione indegna per i disabili»

Il Sindaco di Campana Agostino Chiarello entra nella rete europea del Belc

1 minuti di lettura

CAMPANA - “Costruire l’Europa con i consiglieri locali” è un progetto che coinvolge i rappresentati politici locali e li inserisce in una “rete europea” che consente loro un’alleanza tra il livello di governance locale ed europeo senza precedenti. Il progetto darà modo ai politici locali di comunicare fra loro e discutere temi legati all’UE che li riguardano più da vicino. L’obiettivo, promosso dalla Commissione europea, dal Comitato europeo delle regioni e dal Parlamento europeo, è avvicinare l’Europa ai cittadini e migliorarne la partecipazione.

Il Comune di Campana ha deciso di aderire a questa rete con il Sindaco Agostino Chiarello che è diventato a tutti gli effetti membro della rete Belc, inserendosi nei panel che riguardano agricoltura e sviluppo rurale, risposte alle emergenze e trasporti.

Ha commentato Chiarello: «La Belc è una grande occasione per cercare soluzioni globali a problemi glocali ed un modo per cercare soluzioni condivise mettendo in rete problematiche ed esperienze comuni a tantissimi amministratori italiani ed europei. È un grande onore per me essere stato valutato e selezionato per entrare a far parte della rete, segno che nelle istituzioni europee continua a vigere la meritocrazia al contrario di quanto avviene ad esempio nella scelta della classe dirigente calabrese, dove le competenze spesso lasciano il posto alla volontà del potente di turno. È importante cercare quanto più possibile di avvicinare i territori periferici come i nostri alle esperienze e alle realtà extranazionali e rafforzare il legame con un’Europa che può davvero essere il supporto e il traino per politiche virtuose».

Rita Rizzuti
Autore: Rita Rizzuti

Nata nel 1994, laureata in Scienze Filosofiche, ho studiato Editoria e Marketing Digitale. Amo leggere e tutto ciò che riguarda la parola e il linguaggio. Le profonde questioni umane mi affascinano e mi tormentano. Difendo sempre le mie idee.