Regionali, Alemanno "riparte" da Corigliano-Rossano per sostenere Occhiuto
Dalla “strategia della fusione” al ritorno del Tribunale, passando per Zes unica e sviluppo portuale: il progetto parte dall’Area Vasta e punta a tutte e tre le circoscrizioni regionali. In prima linea c'è Domenico Campana
 CORIGLIANO-ROSSANO - Gianni Alemanno (che rimane ancora recluso nel carcere di Rebibbia per scontare una pena ad un anno e 10 mesi per l'accusa di traffico di influenze illecite), insieme al giornalista e scrittore coriglianorossanese Domenico Campana – “fusionista” della prima ora – lancia da Corigliano-Rossano il percorso per una candidatura territoriale all’interno del centrodestra (a sostegno di Roberto Occhiuto), sotto le insegne della lista Indipendenza – Calabria. L’obiettivo è chiaro: essere presenti in tutte e tre le circoscrizioni per portare in Regione una rappresentanza che sappia trasformare le parole in fatti, partendo dalla strategia della fusione della terza città della Calabria come motore di sviluppo.
Al cuore del progetto c’è la battaglia per il ripristino del Tribunale di Corigliano-Rossano, una delle ferite ancora aperte del territorio. La spinta arriva anche dal disegno di legge approvato il 22 luglio dal Consiglio dei ministri, che prevede una revisione della geografia giudiziaria. Campana propone di cogliere questa occasione per una mobilitazione unitaria: un “tavolo di condivisione” promosso dal senatore Ernesto Rapani, relatore in Commissione Giustizia, per elaborare un documento che diventi proposta parlamentare condivisa.
Non solo giustizia. Nel programma c’è il rilancio dell’Area Vasta, prevista dallo Statuto del Comune unico, come cornice per una crescita socio-economica sostenibile. Le leve? La Zes unica, la riconversione del sito dismesso dell’Enel, nuove attività industriali nell’area portuale di Corigliano e l’inserimento di quest’ultima nel piano di sviluppo energetico che coinvolge Gioia Tauro. Un passaggio, quest’ultimo, che secondo Campana sarebbe decisivo anche per attrarre investimenti, rivedere il progetto Baker Hughes e creare nuova occupazione.
Il messaggio è anche politico: serve una rappresentanza territoriale forte in Consiglio regionale, capace di incidere sulle scelte e di colmare i vuoti lasciati dall’inefficienza amministrativa. La fusione non deve rimanere un concetto sulla carta, ma diventare strategia concreta.
«Questa candidatura – sottolinea Campana – nasce per dare al territorio una voce coerente e determinata, che sappia portare avanti il progetto della fusione e le opportunità che essa racchiude. Non basta esserci: bisogna saper fare».
Con Alemanno al fianco e la prospettiva di una campagna che tocchi tutte le circoscrizioni, Indipendenza – Calabria punta a trasformare Corigliano-Rossano in uno dei motori politici e programmatici della prossima legislatura regionale.