Elisa Scutellà entra in Parlamento per il secondo mandato. Ora è ufficiale
L'Ufficio elettorale centrale della Suprema Corte di Cassazione ha pubblicato stamani il verbale di assegnazione dei seggi plurinominali. La deputata di Co-Ro eletta in Calabria al posto di De Raho (eletto in Emilia Romagna)
ROMA - Elisa Scutellà è la tredicesima parlamentare eletta alla Camera dei Deputati a seguito delle elezioni dello scorso 25 settembre. Ora c'è anche l'ufficialità che arriva dall'ufficio elettorale centrale insediato alla Suprema Corte di Cassazione di Roma che proprio stamani ha pubblicato il verbale dei cosiddetti "riservisti", cioè di coloro che si sono visti assegnato un seggio in seconda chiamata dopo la constatazione della necessità di dover completare l'organico parlamentare.
L'elezione di Elisa Scutellà che, a questo punto, è al suo secondo mandato, avendo fatto parte dell'emiciclo camerale nel corso dell'ultima legislatura, avviene per un complesso algoritmo previsto dalla legge elettorale vigente (Rosatellum) di cui vi abbiamo parlatao dettagliatamente nei giorni scorsi (leggi anche Per la pentastellata Elisa Scutellà si libera un posto alla Camera. Ecco perché). In buona sostanza la parlamentare di Corigliano-Rossano entra come "migliore perdente" del Movimento 5 Stelle nei collegi uninominali calabresi. Lo scranno a Palazzo Montecitorio le viene lasciato dal procuratore Cafiero De Raho, candidato nel listino plurinominale M5s della Calabria ma eletto in Emilia Romagna.
Sicuramente si tratta di una buona notizia per il Movimento di Conte e Beppe Grillo che in Calabria guadagnano una pedina in più sullo scacchiere ma è anche una buona notizia per il territorio della Sibaritide che di fatto acquisisce un nuovo rappresentante del territorio a Roma insieme al senatore di FdI Ernesto Rapani e alla deputata, anche lei a 5 stelle, Vittoria Baldino.