5 ore fa:Cerchiara, i bimbi della Scuola Primaria in tour al Municipio
1 ora fa:Al Liceo Classico “San Nilo” di Rossano parte il progetto “La storia a palazzo” - VIDEO
5 ore fa:Incidente a Rossano: un giovane motociclista è in condizioni critiche
1 ora fa:Pasqualina Straface: «Non c’è motivo per trasferire i reparti di ostetricia e ginecologia»
18 minuti fa:Flavio Stasi: «Salviamo la sanità pubblica»
5 ore fa:Corigliano si prepara a celebrare i 75 anni della Parrocchia di Sant’Antonio
2 ore fa:Motori: ad Altomonte piloti da tutta Italia per la finale nazionale Slalom
3 ore fa:Dalla Sibaritide a Tirana: al Governo albanese piace il modello dei Marcatori Identitari Distintivi
2 ore fa:Camigliatello Silano, oltre 100mila visitatori per Autunno in Sila
48 minuti fa: Madeo sul trasferimento di Ostetricia: «La riorganizzazione sanitaria non sia pretesto per bagarre politica »

Annalisa Alfano (Idm) sul Fondo non autosufficienze: «Il Sud fuori dall'assistenza per l'incapacità della politica»

1 minuti di lettura

COSENZA - Annalisa Alfano, Segretaria Provinciale Cosenza Idm, punta i riflettori sull’insanabile divario tra Nord e Sud.

Questa volta lo fa parlando del “Fondo non autosufficienza” e afferma: «Ormai dovremmo essere abituati ai continui scippi a cui il Meridione viene, ripetutamente, sottoposto. Ma, stavolta, è più difficile che mai accettare che risorse maggiori vengano destinate alle regioni settentrionali. Lo è perché ad essere privati di quanto dovuto sono i meridionali disabili e non autosufficienti. È il caso del riparto del Fondo non autosufficienze. Il problema non è la carenza di fondi perché le disponibilità ci sono (ben 2,5 miliardi di euro da distribuire tra le Regioni) ma il metodo di ripartizione che, invece di utilizzare i rapporti sullo stato di salute degli italiani elaborati dall'Istat secondo parametri europei, segue criteri di riparto che non colgono in maniera precisa e adeguata la platea dei beneficiari delle prestazioni del Fna (Fondo non autosufficienze)».

«Questo – prosegue - è quanto emerge da un'analisi della Commissione tecnica dei fabbisogni standard (Ctfs) che ha valutato il riparto dei fondi. La Ctfs, per misurare il problema della non autosufficienza nelle singole Regioni, ha messo a confronto i dati Istat, sulle condizioni di salute degli italiani, con il riparto del Fna, attuato dal precedente governo, ed è venuto fuori che le percentuali del disagio reale nelle regioni meridionali non corrispondono al bisogno riconosciuto dalla ripartizione del fondo. Percentuali che rappresentano persone e che, per perversi calcoli, si ritrovano fuori dall'assistenza riconosciuta mentre al Nord vengono assegnati fondi per un numero maggiore rispetto a quello realmente necessario».

Poi conclude: «È ancora una volta una questione di coordinate geografiche? No, la questione è politica. Una politica assente e disinteressata alle reali esigenze delle persone e dei territori. Questa triste e sconcertante vicenda del fondo delle non autosufficienze è il risultato di un modus operandi che da decenni sta depredando gli abitanti del Sud di tutto ciò che gli spetterebbe di diritto e che continua, incessantemente, coadiuvato dalla miopia di una classe politica dirigente, probabilmente, senza competenza ma, sicuramente, senza consapevolezza. La consapevolezza che non si può continuare a governare differenziando a discapito di una parte del paese, sempre la stessa».

 

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.