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Amendolara, continua il terremoto del PD: Munno, segretario dei giovani democratici, si dimette

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AMENDOLARA - Continuano le scosse telluriche, ad intesità variabile, che stanno disegnano un terremoto all'interno del Partito Democratico nella provincia di Cosenza.
Via avevamo raccontato dell'autosospensione dal partito di Aldo Zagarese (Leggi qui) e dell'addio di Teresa Anastasio ((Leggi qui).
A queste prese di posizione si aggiunge quella del segretario del Giovani Democratici di Amendolara, Giovanni Munno, che si dimette in piena polemica con segretario provinciale dem di Cosenza, Vittorio Pecoraro.

"Ringrazio il segrerario provinciale per la fiducia accordatami e la federazione - si legge nella nota diffusa - ma quando si vengono a crare situzioni che non consentono di lavorare bene è meglio lasciare. Sono stati 18 mesi duri, di lavoro e dedizione a questo partito e alla mia città.  Abbiamo creato un gruppo, che fin da subito si è messo a lavorare per il
proprio territorio, non è mai mancato l’impegno ed il contatto con le altre forze politiche di csx. Abbiamo fatto
manifestazioni, opposizione all’amministrazione in carica, partecipato ad eventi di ogni tipo, ci siamo sempre stati.
Il mio impegno non finisce qui, abbiamo in mente con gli altri giovani, anch’essi decisi di lasciare questo partito, di
continuare le iniziative, l’opposizione quando serve, la collaborazione con le altre associazioni e di essere sempre
presenti per Amendolara e per gli amendolaresi.  Non mi riconosco più in quel PD che avevo incontrato ad
aprile dell’21, un PD aperto, per la gente e con la gente, un PD che si basava sul popolo e non su accordi fatti in una
stanza chiusa. Non mi riconosco nel segretario provinciale Pecoraro, che ancora usa una politica vecchia che non
porta da nessuna parte. Solo attacchi personali a chi non la pensa come lui. L’uscita di molti democratici dovrebbe
imporre una riflessione alla federazione cosentina, Il PD non sente più i territori, fa di testa sua. Rimango sempre
nell’aria progressista di centro-sinistra. Auguro buon lavoro a tutti!
"

Non si può negare il talento del tempismo al Partito Democratico che a 20 giorni dalle elezioni politiche registra abbandoni quasi giornalieri. Quest'ultima presa di posizione del giovane Munno è una scossa di assestamento, o il terremoto deve avere produrre ancora altri danni?

E l'esatto epicentro, qual è? Si dice che i terremoti non si possano prevedere... è un assioma valido anche in questo contesto?

Andrea Mazzotta
Autore: Andrea Mazzotta

(Cosenza, 1978) Laureato in giurisprudenza, giornalista pubblicista, appassionato di comunicazione e arte sequenziale, è stato direttore della Biblioteca delle Nuvole di Perugia, direttore editoriale delle Edizioni NPE, coordinatore editoriale per RW-LineaChiara, collaborando con diverse realtà legate al settore dell'editoria per ragazzi. Collabora con il Quotidiano del Sud, Andersen, Lo Spazio Bianco, Fumo di China. E' un fedele narratore delle Cronache della Contea, luogo geografico e concettuale nel quale potenzialmente può succedere di tutto. E non solo potenzialmente.