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«Due postazioni di bagnini non fanno una Bandiera Blu»

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CORIGLIANO-ROSSANO - «Se fossero bastate due postazioni attrezzate e dotate di bagnini per pochi metri di spiaggia per fregiarsi dell'ambita Bandiera Blu (così come affermato da alcuni assessori), siamo sicuri che le passate amministrazioni comunali, non avrebbero trovato difficoltà a muoversi in questa direzione. Peccato che non è così. Siamo di fronte all'ennesimo tentativo di gettare fumo negli occhi dei cittadini orchestrato dall'Esecutivo Stasi per nascondere sotto la sabbia un'incapacità a cui assistiamo ormai da oltre 1095 giorni».  

 È quanto dichiara Guglielmo Caputo, già vicesindaco e assessore al turismo di Rossano, rappresentante di Fratelli d'Italia, denunciando la carenza di progettualità e visione strategica della squadra di governo cittadino rispetto al concetto di turismo. «Senza entrare nel merito dei costi – aggiunge – non riusciamo a comprendere, per questo ma per tutto un elenco infinito di progetti che non stiamo qui ad elencare, quale sia il quid in più di questo servizio».

«Non sarebbe stato più efficace - si domanda Caputo - coinvolgere il locale comitato della Croce Rossa come è stato fatto in passato, istituendo postazioni nei punti più sensibili? Non sarebbe stato più utile dare in comodato d'uso dei defibrillatori ai vari lidi, predisponendo dei corsi formativi gratuiti per il loro utilizzo? Non sarebbe stato più utile aumentare le passerelle per disabili? L'importo per il servizio bagnini - prosegue - si sarebbe potuto investire nella riapertura dei due uffici turistici sul lungomare e nei centri storici. O ancora nella realizzazione di una nuova e aggiornata guida turistica della Città attraverso la quale fare conoscere ad ospiti e turisti la realtà unica, in sostituzione alle vecchie versioni delle originarie città. L'ultima per la città di Rossano fu ideata dal sottoscritto nel lontano 2014. Stasi - aggiunge Caputo - pensa che a tale mancanza possa sopperire qualche sporadico post sui social?»

«La Giunta Stasi si rianimi! - conclude Caputo - È troppo tardi per fare una prima impressione, ma non è tardi per dimostrare di essere in grado di svolgere almeno in parte il compito per cui è stato eletto. Governare la Città significa dare alle persone che ci vivono, per nascita o per scelta, la possibilità di fiorire e farla fiorire. Significa farne un posto dove la gente vuole venire o tornare a vivere, perché in questa città si può creare qualcosa di bello, qualcosa di sorprendente».

(Fonte comunicato stampa)

Veronica Gradilone
Autore: Veronica Gradilone

26 anni. Laurea bis in Comunicazione e Tecnologie dell’Informazione. Mi piace raccontare le storie, non mi piace raccontare la mia