55 minuti fa:Controlli sulla movida e lavoro nero a Co-Ro: due sospensioni di attività e sanzioni per 15mila euro
4 ore fa:"Bizantina": Un fiume di passione su due ruote ha invaso il nord-est della Calabria
5 ore fa:Il Polo Arberesh di Lungro è vincitore regionale del concorso nazionale "Latuaideadimpresa"
30 minuti fa:Dalle aule del Liceo a piazza San Pietro: sei universitari rossanesi si ritrovano per il Conclave
5 ore fa:Civita si prepara per "Onirika Festival", il raduno olistico delle arti e della poesia
2 ore fa:Centro Taekwondo Corigliano: 15 medaglie brillano al Regionale di Catanzaro
1 ora fa:Calabria del nord-est in fermento: i comuni montani dell'Alto Jonio rinnovano il Sì alla provincia della Sibaritide-Pollino
2 ore fa:Cariati, Giunta approva i Residui e l'opposizione insorge: «I numeri non ci convincono»
5 ore fa:Diritto alla Salute, la Cgil presenta la manifestazione regionale del 10 maggio
3 ore fa:Tirocinanti, Orrico (M5s): «Il contributo della Regione è un'elemosina. Dove sono i fondi del Governo?»

SS106 Calabria, Sapia: «Per completare la nuova strada occorrono 2,21 miliardi»

1 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO - «Non ci sono i 2,21 miliardi che servono a completare la parte calabrese della nuova Statale 106, la quale non è stata inserita nelle reti europee di trasporto Ten-T né rientrerà nel Pnrr, a riprova che il governo non ha alcuna intenzione di investire sullo sviluppo della Calabria e che privilegia il Nord di Salvini e del grande capitale». Lo afferma, in una nota, il deputato di Alternativa Francesco Sapia, che da una posizione differente ribadisce, di fatto, quello che sostiene anche il governatore della Calabria, Roberto Occhiuto, che proprio sulla Statale 106 era intervenuto nei giorni scorsi in Consiglio regionale rimarcando come per il completamento della Sibari-Catanzaro occorranno 4,5 miliardi di euro. Dando anche una soluzione: avviare la fase progettuale definitiva, portarla a compimento per poi mettere l'Europa alle strette e farsi finanziare «un'infrastruttura strategica e sostenibile» (leggi qui l'articolo).

Intanto Sapia, con durezza, incalza il Governo che «non ha voluto rispondere alle mie interrogazioni sui lavori, sulle risorse e sullo stato dei progetti relativi alla nuova Statale 106, che è la quinta strada più pericolosa d’Italia. La logica dominante a Palazzo Chigi è quella del “campa cavallo che l’erba cresce”. Sul futuro della Calabria è calato il peggiore silenzio, anche in Parlamento. L’interesse dei cittadini è irrilevante, contano soltanto i tatticismi di palazzo per l’elezione del prossimo presidente della Repubblica, con l’obiettivo di tenere in piedi la legislatura e consentire ai parlamentari di percepire l’indennità mensile e di raggiungere l’agognata pensione».

«Finora sulla 106 – accusa il deputato di Alternativa – sono state fatte chiacchiere e promesse di campagna elettorale, mortificando un importante territorio, quello della Sibaritide, che invece merita risposte concrete. L’Europa ha dato all’Italia una montagna di quattrini, già destinati alle regioni del Nord nel mutismo imperturbabile di larga parte della politica calabrese».

«Senza strutture sanitarie adeguate e con collegamenti da Terzo mondo, la Sibaritide è condannata – conclude Sapia – al degrado e all’impoverimento progressivo, alla marginalità e all’abbandono, con il beneplacito del centrodestra e del centrosinistra nazionali, uniti in questo assurdo progetto di desertificazione del territorio. Fino all’imminente approvazione della legge di Bilancio c’è ancora tempo, però, per dare un segnale nettamente contrario. In questa Manovra, il governo Draghi metta risorse vere per la 106, che ha già causato troppi morti, a quanto pare dimenticati alla svelta».

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.