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«Spiagge stuprate dalle ruspe. La pulizia deve essere effettuata manualmente»

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CORIGLIANO-ROSSANO - «Ruspe sulle spiagge, quasi fossero stuprate; arenili spianati come biliardi sotto i quali ogni forma di vita viene schiacciata, annullata. Sono realtà ormai consolidate nelle pulizie delle spiagge calabresi, ma nefaste per l’ecosistema. Serve una presa di coscienza, un atto di responsabilità da parte di tutti, imprenditori balneari, comuni, enti sovracomunali. Servono norme regionali chiare a tutela degli habitat che popolano le nostre spiagge». 

È quanto dichiara Giuseppe Campana, coordinatore regionale di Europa Verde/Avs.

«L’utilizzo di cingolati, ruspe, trattori, per la pulizia degli arenili rappresentano una minaccia per l’ecosistema, comunque, tutelato dalle normative europee. È ormai tempo che tutti comprendano che la sabbia è “casa” per molte specie animali, anche protette. Come la tartaruga marina Caretta Caretta, come il Fratino, il Corriere piccolo che trovano rifugio sulle nostre coste, dove vengono a nidificare».

«Insieme alla fauna, però, le spiagge calabresi ospitano un’incredibile varietà vegetale, una flora unica nel suo genere come i rari gigli di mare, che alimenta la vita delle dune. Il passaggio di mezzi pesanti distrugge la biodiversità e lo spianamento innesca e favorisce l’erosione costiera. A ciò si aggiungano i danni creati da chi si diverte a solcare le nostre spiagge coi fuoristrada: si annulla la vita di flora e fauna per divertimento, un abominio. Ecco perché – sottolinea Campana – serve quella presa di coscienza da parte di tutti, un atto di responsabilità nel rispettare ecosistema e normative».

«La pulizia delle spiagge è un servizio che deve essere effettuato manualmente ed in questa direzione il senso civico delle popolazioni è fondamentale. Basterebbe, infatti, poco per tenere puliti gli arenili, così come i comuni dovrebbero iniziare a recepire le politiche plastic free, specialmente quando si tratta di plastica monouso. Insomma – conclude Giuseppe Campana – quelle scene a cui assistiamo quotidianamente, non sono più tollerabili. Per questo ci auguriamo che la politica che governa la Calabria si sforzi a sensibilizzare comuni, organi preposti, imprenditoria, si sforzi a diffondere la cultura dell’ambiente che si approccia alle coste per salvaguardare l’ecosistema, quindi una “casa” per tante specie animali, e non un “biliardo” su cui andare esclusivamente a divertirsi senza alcun tipo di rispetto per l’ambiente».
 

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.