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Saccomanno (Lega): «"Azienda Zero" unico sistema per rendere efficiente il sistema sanità»

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CALABRIA - Molti pensano all'accentramento del potere in mano del Commissario alla sanità, già presidente della Giunta Regionale. Molti insinuano che trattasi di una modalità per rafforzare il potere di controllo della sanità in Calabria. Tutto errato!

È quanto afferma Il Commissario regionale Lega Giacomo Francesco Saccomanno.

Per quei pochi che conoscono seriamente il sistema sanità Calabria è comprensibile la necessità di modellare la nuova gestione con una struttura che possa controllare la spesa, che possa monitorare l'efficienza o meno, che possa, sostanzialmente, avere un quadro di insieme per migliorare, appunto, la degradata sanità calabrese. In un momento in cui non si riescono nemmeno a confezionare i bilanci delle ASP ecco la necessità di impedire spese folli o incontrollabili che hanno messo in ginocchio i bilanci regionali.

Bene ha fatto il Presidente Roberto Occhiuto a mettere un freno ad un sistema pazzo che non solo ha aumentato i costi e non ha consentito nessun controllo, ma ha impedito una politica di sviluppo e crescita dell'offerta sanitaria. Basta guardare le regioni dove è stata utilizzata l'Azienda Zero per rendersi conto di come i benefici siano rilevanti e come sia possibile, con tale sistema, migliorare e controllare il satellite della sanità.

Certo, il sistema è collaudato in altre parti d'Italia e, quindi, vi è una strada ben tracciata, ma in Calabria è indispensabile individuare le persone adatte e che abbiano sia la competenza, che la volontà e capacità di percorrere una strada difficile che deve eliminare privilegi, ruberie, clientele e raccomandazioni. Un augurio, pertanto, a Roberto Occhiuto ed al Consiglio regionale che da domani intraprenderanno un percorso nuovo che potrebbe totalmente stravolgere l'attuale sistema passivo e degenerato, con una gestione oculata, adeguata e vitale per offrire, finalmente, una sanità efficiente e funzionante.

(Fonte foto quotidiano del sud) 

Veronica Gradilone
Autore: Veronica Gradilone

26 anni. Laurea bis in Comunicazione e Tecnologie dell’Informazione. Mi piace raccontare le storie, non mi piace raccontare la mia