Laghi e Lo Schiavo: «Necessario dare alla ’ndrangheta un messaggio di forte ostilità»
Anche il Polo civico che fa capo a Luigi de Magistris si unisce all’appello del testimone di giustizia Antonino De Masi, affinché i presidenti della Repubblica e del Consiglio dei ministri facciano visita in Calabria
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CATANZARO - «Tutto il Polo civico che fa capo a Luigi de Magistris si unisce all’appello del testimone di giustizia Antonino De Masi, affinché i presidenti della Repubblica e del Consiglio dei ministri facciano visita in Calabria in tempi brevi».
È quanto, in una nota, dichiarano Ferdinando Laghi e Antonio Lo Schiavo, consiglieri regionali della Calabria, del Gruppo De Magistris Presidente.
«Con la loro presenza sul territorio, che chiediamo da rappresentanti del popolo, i presidenti Mattarella e Draghi – aggiungono i due consiglieri regionali – diano alla ’ndrangheta un messaggio di forte ostilità, garantiscano ai calabresi onesti che riceveranno maggiore attenzione e sostegno concreto da parte dello Stato, manifestino vicinanza più diretta ai magistrati, alle forze dell’ordine e agli amministratori pubblici che lottano contro il crimine organizzato».
«C’è la necessità e l’urgenza – rimarcano gli esponenti del gruppo consiliare De Magistris Presidente – di norme e di interventi più efficaci da parte del governo e del Parlamento, che come consiglieri regionali della Calabria sollecitiamo con fermezza, perché la lotta alla ’ndrangheta e alle altre mafie non sia soltanto un problema locale e delle istituzioni del territorio, spesso prive di mezzi e di personale».
«La Calabria – concludono Laghi e Lo Schiavo – può e deve riscattarsi, perché ha intelligenze e coscienze attrezzate, grandi energie civili e buone possibilità di superare le logiche di dominio criminale, le pratiche della connivenza e della complicità. Tuttavia, per questo è indispensabile, come ha significato De Masi, un segnale netto e un impegno solenne quanto costante da parte dei vertici dello Stato».