Caos Consorzi di bonifica, la Straface incalza la Regione: «Dia risposte ai lavoratori»
«Bisogna trovare subito una soluzione alla problematica che attanaglia circa 100 operai che avanzano, a tutt’oggi, il legittimo diritto di vedersi corrispondere la rispettiva indennità di fine rapporto»
CORIGLIANO-ROSSANO - «Si rende ormai impellente quanto improcrastinabile l’intervento di enti e istituzioni preposti, ossia Regione Calabria e Consorzio di Bonifica di Trebisacce, per addivenire ad una soluzione definitiva, celere ed efficace, in merito alla gravosa problematica che attanaglia circa 100 operai-impiegati del medesimo Consorzio, che avanzano, a tutt’oggi, il legittimo diritto di vedersi corrispondere la rispettiva indennità di fine rapporto».
È quanto dichiara l’ex sindaco di Corigliano Calabro, Pasqualina Straface, rappresentante del Movimento del Territorio, nel richiamare l’attenzione di quanti di competenza per porre fine ad una situazione a dir poco insostenibile.
«Una situazione drammatica – precisa Straface – che affligge persone, padri di famiglia, che chiedono solo di essere ascoltati per quelle che sono le loro giuste istanze. Uomini onesti e indefessi lavoratori che rivendicano esclusivamente un loro diritto. Si tratta, infatti, di persone andate in pensione, che avanzano tali indennità da molti anni, chi da due o tre, chi da quattro o addirittura quasi cinque anni. Lo stesso presidente del Consorzio di Bonifica di Trebisacce, anche in interviste rilasciate ad organi d’informazione, si è detto dispiaciuto del persistere di questa problematica, ma ad oggi, ciononostante, non si è fornita alcuna risposta tangibile ai lavoratori in quiescenza, addossando la responsabilità sulla Regione Calabria. Si rende pertanto opportuno – conclude Straface – che entrambi gli attori istituzionali si confrontino e diano finalmente quanto dovuto al centinaio di persone interessate dalla problematica. È un loro sacrosanto diritto, e noi siamo sinceramente al loro fianco perché è una battaglia di civiltà e dignità».