Incentivi contro lo spopolamento dei piccoli Comuni, De Caprio plaude a Gallo e Orsomarso: «Progetto importante»
Annunciato il “reddito di residenza attiva”. Il Consigliere: «Sul tema presentai una apposita proposta di legge»
CATANZARO - «Non posso che esprimere la mia soddisfazione ed il mio plauso per una iniziativa economica che va incontro alle esigenze dei piccoli Comuni calabresi, ovvero di circa l’80% del totale regionale».
A parlare è il presidente della commissione anti ‘ndrangheta della Calabria, Antonio De Caprio, nel commentare l’iniziativa annunciata oggi dagli assessori regionali Gianluca Gallo e Fausto Orsomarso.
La Regione Calabria ha infatti presentato il progetto sperimentale per un “reddito di residenza attiva”, che offrirà un contributo economico a chi, da fuori, rientrerà nella nostra terra - all’interno di Comuni con meno di 2.000 abitanti - spostandovi la residenza o avviando un’attività commerciale/professionale.
«La Regione – aggiunge -, come giustamente ricordato dagli assessori Gallo e Orsomarso, sta perseguendo quel progetto avviato esattamente un anno fa dal compianto presidente Santelli, un progetto che ha nella valorizzazione delle risorse calabresi uno dei punti qualificanti, e che tanti altri avrebbe potuto attuarne in questi anni se gli eventi avversi e drammatici non si fossero palesati. In questo, ad ogni modo, rientra perfettamente l’intenzione di limitare lo spopolamento, soprattutto dai piccoli Comuni dai quali, negli ultimi anni, si è registrata una fuga».
Il consigliere regionale De Caprio, infine, non nasconde una certa soddisfazione nel veder collimare questo progetto con la proposta di legge, la numero 60 del 3 novembre, che egli stesso, al termine di un iter durato mesi ed iniziato con l’insediamento a Palazzo Campanella del gennaio 2020, aveva portato avanti e presentato al consiglio regionale.