Teatri, l'affondo di Bevacqua: «L'improvvisazione della Regione»
Il capogruppo del Pd: «Si polverizzano i pochi fondi previsti, attraverso interventi a pioggia incapaci di raggiungere gli obiettivi prefissati»
CATANZARO - «Con il recente bando a sostegno della "distribuzione teatrale", il governo regionale dimostra di non avere compreso gli errori commessi nell'utilizzo delle risorse europee nel 2020: ancora una volta, si polverizzano i pochi fondi previsti, attraverso interventi a pioggia incapaci di raggiungere gli obiettivi prefissati».
È quanto dichiara il Capogruppo PD in Consiglio regionale, Mimmo Bevacqua, il quale aggiunge: «Ponendo, infatti, un tetto di 50 mila euro e una dotazione complessiva di 700 mila euro, il risultato ovvio sarà che i 14 vincitori non avranno alcuna reale possibilità di agire efficacemente nell'ambito della circuitazione degli spettacoli teatrali».
«Ciò che continua a sorprendere – incalza il consigliere - è il persistente rifiuto di aprire un tavolo con i soggetti rappresentanti del settore, che da tempo si sono messi a disposizione per il necessario dialogo. Basti citare il lodevole esempio del Movimento "Approdi" che, da quasi un anno, ha riunito centinaia di operatori della cultura e dello spettacolo calabresi, proponendo progetti e misure calibrate sulla effettiva realtà regionale».
«Ascoltare coloro che conoscono bene la materia e la vivono quotidianamente – conclude Bevacqua – è il primo dovere delle istituzioni».