RENDE Non sono sette ma sempre "magnifici" sono. I rettori delle università calabresi siedono al tavolo dei relatori dell'University Club dell'Unical per presentare "L'attuazione del programma quadro del sistema universitario". Insieme a loro il presidente della Regione Mario Oliverio. Per il governatore ringraziamenti bipartisan, nessuno escluso, anche perché i fondi di cui beneficeranno le università sono stati contrattati direttamente con i dirigenti della Regione tenendo conto dei principi della sostenibilità e della innovazione.
DIDATTICA Nel totale sul piatto ci sono 128 milioni di euro che da qui al 2023 dovranno produrre risultati con il segno più: +8% tasso di istruzione universitaria ; +20% di giovani ricercatori nel sistema regionale ; +15 di aziende che faranno ricerca e sviluppo ; +8% di imprese in settori innovativi ; + 30 % di risorse destinate a borse di studio. Nell'accordo presentato all'Unical si fa però specifico riferimento a 40 milioni di euro che le università utilizzeranno per migliorarne le strutture, i laboratori e gli spazi didattici. All'Unical andranno 24 milioni di euro, alla Magna Graecia di Catanzaro 8 milioni di euro, alla Mediterranea di Reggio circa 7,5 milioni mentre all'università per stranieri 500mila euro.
UNIVERSITA' CALABRESI
CAMPUS «Venendo qui vi sarete accorti che gli operai sono già al lavoro. Lo scorso anno abbiamo annunciato degli investimenti adesso siamo nella fase esecutiva». Gino Mirocle Crisci, rettore dell'UniCal, apre la discussione precisando: «Lo scorso anno ci siamo detti che ci sarebbero stati degli investimenti, adesso li stiamo realizzando. Così come nelle altre università tra un anno avremo a disposizione aule e laboratori che rispondono a degli standard moderni e che permetteranno agli studenti di beneficiare di una didattica completamente nuova».
RICERCA «Quello che stiamo realizzando ha una precisa volontà politica - dice Mario Oliverio -. Abbiamo superato una fase di campanilismo delle università e finalmente stiamo lavorando insieme». Nel ricordare le cifre dell'investimento poi il governatore annuncia: «In queste ore il Miur pubblicherà un decreto che prevede il finanziamento di 600 ricercatori di tipo A 100 di tipo B, inutile dire che di questo decreto avrà benefici anche la nostra regione».
IDONEI NON BENEFICIARI
Ogni anno diversi studenti scorrono le liste dei beneficiari delle borse di studio, il loro nome compare ma non ci sono i soldi per coprire i costi.Il prorettore Luigi Filice tira le somme; «Adesso il 75% degli studenti che ha diritto riceve la borsa di studio, c'è stato un periodo che eravamo al 35%. Dobbiamo arrivare al 100% e adesso siamo sulla strada giusta».
FONTE: Corriere della Calabria