2 ore fa:Il Codex Purpureus in viaggio per Londra... ma solo in copia!
4 ore fa:Saracena, il Consiglio Comunale torna a riunirsi: in agenda sicurezza idrica, digitalizzazione e nuove assunzioni
2 ore fa:Furti nelle abitazioni, un 43enne cassanese arrestato dai carabinieri
2 ore fa:Il racconto dell'esperienza nelle carceri israeliane: a Co-Ro l'incontro con Vincenzo Fullone
5 ore fa:Presentata l’offerta didattica dei Parchi Archeologici di Crotone e Sibari per le scuole
3 ore fa:Sibari vuole essere solo un bivio o qualcosa di più?
6 ore fa:Castrovillari: parte il trasferimento degli uffici dell'ex Tribunale
4 ore fa:Il circolo di FdI sugli atti vandalici alla Delegazione Comunale: «Attacco alle istituzioni, non una ragazzata»
5 ore fa:Crosia, la minoranza sulla Caserma: «Inerzia da parte del Sindaco»
3 ore fa:Asp Cosenza, ricetta elettronica e flussi digitali: chiarimenti sul funzionamento

Pesca abusiva pugliese nella "secca di Amendolara"

1 minuti di lettura
di SERAFINO CARUSO Il Sindaco di Trebisacce, Franco Mundo, contro la pesca a strascico abusiva nella "secca di Amendolara". E lo fa denunciando il tutto ai comandanti delle Capitanerie di Porto di Corigliano, di Gallipoli e di Porto Cesareo. "Sempre più spesso - scrive il Sindaco di Trebisacce nella denuncia - alcuni pescatori non identificati, ma con barche provenienti da Gallipoli e Porto Cesareo, effettuano pesca abusiva, immergendo reti e lanciando vetriolo nello specchio di mare denominato “secca di Amendolara”, nonché impedire ai pescatori locali di installare le loro. Spesso si stanno verificando litigi con i pescatori del posto, che contestano tali modalità". Insomma, arrivano dalla Puglia per gettare reti e acido solforico in una zona marina protetta. Pratica illegale. Contro cui, si spera, vengano presi immediati provvedimenti.
MUNDO CHIEDE RIPRISTINO LEGITTIMO ESERCIZIO PESCA
"Si chiede, pertanto, al fine di evitare incidenti, ma soprattutto per ripristinare il legittimo esercizio della pesca, di intervenire per impedire l’uso del vetriolo, previa individuazione dei responsabili, e in ogni caso attuare attività di prevenzione e di salvaguardia del mare e della pesca. Si sollecita un intervento immediato". Le Capitanerie di Porto interessate adesso sono state nuovamente avvisate. Spesso vengono colpiti, giustamente per carità, i "piccoli" pescatori che vanno in cerca di sardella o con reti di piccole dimensioni, ma non a strascico. Adesso c'è la possibilità, dietro nuova denuncia, di intervenire contro chi fa davvero del male alle acque marine. Lo si faccia, prima che sia troppo tardi.
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.