La ricerca calabrese che può battere l’osteoporosi
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Ricerca Calabrese: «Abbiamo sperimentato la molecola sugli animali e ci siamo accorti quasi subito dei benefici eccezionali di Irisina, che non solo ha una efficacia sul potenziamento delle ossa ma risulta molto utile anche nel mantenimento e nell'aumento del muscolo». A parlare è Maria Grano, ordinario di Istologia dell'Università di Bari, originaria di Acri in provincia di Cosenza. Intervistata da Calabrianews24, ha raccontato del lungo lavoro fatto, dell'andamento della ricerca iniziata nel 2012 proprio nell'Università americana di Harward, in prima battuta per migliorare la qualità della vita nelle persone affette da obesità. Da un’intuizione di Maria Grano, sulla base degli stessi studi, proprio nei laboratori dell'Università barese è stata avviata una ricerca basata sulle potenzialità che la molecola Irisina potrebbe sviluppare su persone con osteoporosi.