1 ora fa:Campionati Europei U18 di Beach Volley: spettacolo sul lungomare di Schiavonea
3 ore fa:A Co-Ro vince la solidarietà: grande partecipazione all'evento "Un taglio, una speranza"
7 minuti fa:Pugliese si candida al fianco di Tridico: «Un atto d'amore per la nostra terra»
5 ore fa:Paura a Co-Ro, meccanico ferito in un'officina meccanica: trasferito in elisoccorso
3 ore fa:Una finestra sulla memoria, a San Demetrio installate insegne descrittive dei luoghi storici e culturali
4 ore fa:Parchi e borghi marini, Straface: «Una nuova stagione di tutela e valorizzazione per la Calabria»
37 minuti fa:Giuseppe Fino tra i protagonisti del prestigioso torneo "Premier Padel" di Düsseldorf
2 ore fa:Ad Altomonte l'apertura della Campagna Elettorale di Elisabetta Santoianni
1 ora fa:Allarme spopolamento in Calabria: «Abbiamo perso un’intera città»
2 ore fa:Cassano si costituisce parte civile nel processo sul traffico di rifiuti

La Provincia "chiude" i bar nelle scuole: i gestori sono sul piede di guerra

1 minuti di lettura
Tra le novità che hanno accompagnato l'avvio dell'anno scolastico sotto il segno dell'emergenza covid c'è ne una che sta mettendo in difficoltà la categoria dei ristoratori scolastici. Il dirigente del settore bilancio, programmazione e patrimonio, con una disposizione del 22 settembre scorso, ha "bloccato" i bar in concessione che operano all'interno degli istituti scolastici di secondo grado fino al 31 dicembre prossimo. Le motivazioni sono da ricercarsi nelle diverse restrizioni imposti dalla normativa nazionale vigente contro il diffondersi del covid. In buona sostanza, la provincia di Cosenza ha fatto nelle scuole tutto il contrario di quanto fatto dalla Regione nel giugno scorso: c'è il Covid e si chiudono i bar nelle scuole. Nulla osta, se questo fosse un provvedimento che interesserebbe tutte le scuole superiori della Calabria. E invece no, la disposizione rimane circoscritta alla sola provincia di Cosenza. E questo ha fatto andare su tutte le furie i 41 gestori delle attività di ristorazione. Non solo perché le attività rimangono chiuse ma soprattutto per la seconda comunicazione fatta pervenire dalla Provincia di Cosenza alle scuole con la quale si demanda ai dirigenti "l'opzione" di riaprire o meno le attività ristorative all'interno degli istituti. Ovviamente, la responsabilità su eventuali contagi che dovessero scaturire per colpa dei bar sarebbe dei dirigenti, che in questo particolare hanno ovviamente altri e maggiori problemi. Una posizione che i ristoratori, molti dei quali vivono solo di queste attività, non hanno gradito. «Siamo da otto mesi che non lavoriamo - ci fanno sapere - e nessuno si interessa di noi e delle nostre famiglie». Il giro di vite attorno alle attività ristorative nelle scuole è di circa 800 persone, comprese famiglie e dipendenti. «È una situazione insostenibile - aggiungono - e purtroppo a breve saremo costretti a passare dalle parole ai fatti con azioni eclatanti».
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.