Dispersione scolastica a Cassano, Articolo21 chiede un Piano comunale per contrastare il fenomeno
Il Piano si dovrebbe articolare attraverso interventi mirati, quali servizi di tutoraggio e mentoring per studenti a rischio abbandono, sportelli di ascolto e orientamento psicologico ed educativo
CASSANO JONIO - «Per troppo tempo, a Cassano, il tema della dispersione scolastica (un fenomeno complesso che coinvolge profondamente la nostra comunità) è rimasto ai margini del dibattito pubblico, pur rappresentando una questione educativa e sociale di primaria importanza. Se ne è parlato poco, e spesso non con la necessaria attenzione. Oggi, invece, è tempo di affrontarlo con serietà e responsabilità, mettendo davvero al centro i giovani e il loro diritto a costruirsi un futuro nella propria comunità».
Inizia così la nota stampa di Francesco Paternostro, Coordinatore del Movimento ArticoloVentuno, che aggiunge: «Negli ultimi anni, le scuole del territorio hanno svolto un lavoro prezioso per sostenere gli studenti, prevenire il disagio e garantire a tutti il diritto allo studio. È grazie all’impegno quotidiano di dirigenti, docenti e personale scolastico se tanti ragazzi e ragazze hanno potuto trovare nella scuola un punto di riferimento sicuro e accogliente».
«In tale prospettiva, si propone all’Amministrazione Comunale l’istituzione di un Piano comunale permanente di contrasto alla dispersione scolastica, finalizzato a prevenire l’abbandono, sostenere gli studenti in difficoltà e promuovere il diritto allo studio per tutti. Il Piano dovrebbe essere integrato e coordinato con le politiche giovanili, sociali e culturali del Comune, valorizzando le sinergie già presenti sul territorio e favorendo una collaborazione stabile ed un percorso comune tra scuole, famiglie, associazioni e istituzioni».
«Per costruire un piano realmente efficace e condiviso, è necessario partire dall’ascolto di chi, ogni giorno, tiene viva la missione educativa. Per questo è fondamentale avviare un’assemblea partecipata di confronto, rivolta a docenti, dirigenti scolastici, educatori e professionisti del settore, al fine di raccogliere esperienze, proposte e riflessioni utili alla definizione di strategie comuni e durature contro l’abbandono scolastico, e promuovere la costituzione di un Tavolo comunale permanente per il diritto allo studio, quale spazio di confronto e programmazione condivisa tra scuole, servizi sociali e realtà del territorio, volto a coordinare in modo efficace le azioni di prevenzione e accompagnamento».
«Il Piano si articolerebbe attraverso interventi mirati, quali servizi di tutoraggio e mentoring per studenti a rischio abbandono, sportelli di ascolto e orientamento psicologico ed educativo. Per dare concretezza a tali azioni, si ritiene opportuno l’istituzione di un Fondo comunale dedicato al contrato della dispersione scolastica, destinato a sostenere iniziative e progetti specifici promossi in collaborazione con le scuole e le realtà educative del territorio. Il Fondo potrà essere alimentato da risorse comunali ordinarie, ma anche da contributi regionali, statali ed europei, oltre che da donazioni e cofinanziamenti di soggetti privati sensibili al tema».
«È una discussione condivisa e partecipata su un ambito che richiede impegno e corresponsabilità da parte di tutta la comunità. Con questa proposta, il Movimento ArticoloVentuo chiede all’Amministrazione Comunale di intervenire su questa tematica, a conferma della considerazione che merita. Se si vuole davvero segnare una differenza rispetto al passato, occorre farlo con decisione nei contenuti, ma anche nella scelta dei temi, affrontando con coraggio questioni dirompenti, sociali e culturali, che troppo a lungo sono rimaste ai margini del dibattito pubblico» conclude.