Nuova Giunta regionale, il commento di Stasi: «Ora una fase di confronto reale, non di finta pace»
Il sindaco di Corigliano-Rossano commenta la nuova squadra di governo del Governatore Occhiuto: «La nomina della Straface occasione per la città. Subito atti concreti per il territorio»
CORIGLIANO-ROSSANO – “La nomina della nuova Giunta regionale, divergenze politiche a parte, rappresenta sempre un varo importante per tutti noi”. Con queste parole il sindaco Flavio Stasi ha aperto la sua lettera di commento alla formazione del nuovo esecutivo guidato dal presidente Roberto Occhiuto, rinnovato nei giorni scorsi con la conferma e l’ingresso di nuovi assessori.
Il primo cittadino ha rivolto “auguri di buon lavoro” a tutti i componenti della Giunta — Filippo Mancuso, Giovanni Calabrese, Gianluca Gallo, Eulalia Micheli, Marcello Minenna e Antonio Montuoro — riservando però un passaggio particolare alla nomina dell’assessora Pasqualina Straface, sua ex avversaria alle elezioni comunali: «Complimenti ed un in bocca al lupo diverso per Pasqualina Straface, mia avversaria alle ultime amministrative e di cui, notoriamente, in questi anni, non ho condiviso le posizioni. Ma ciò non mi impedisce di considerare la sua nomina come una occasione per la città e per il territorio».
Un riconoscimento istituzionale che Stasi accompagna però a un richiamo alla responsabilità e al dialogo: «Adesso si apra una fase, non di finta “pace”, ma di confronto serrato sui temi e di riconoscimento delle responsabilità reciproche, finalizzato a migliorare le condizioni della nostra gente».
Il sindaco ha ribadito la piena disponibilità al confronto e al dialogo da parte dell’amministrazione comunale, chiedendo alla nuova Giunta di imprimere una svolta operativa: «Le sfide sono molte: credo (spero) che una delle prime delibere di Giunta riguarderà la nostra città, con l’approvazione del finanziamento sul Trasporto Pubblico Locale per il quale dovremmo essere tra le pochissime città ad aver preparato la progettualità per tempo».
Un atto atteso “da prima delle elezioni” – sottolinea Stasi – insieme ad altri progetti strategici: «La nuova viabilità di accesso per la Stazione di Corigliano, le pedonalizzazioni di via Nazionale, il miglioramento di via Madre Isabella De Rosis. Sono certo che si procederà con celerità, visti anche i due mesi persi per l’imprevista competizione elettorale».
L'invito di Stasi, dunque, è quello a lasciare da parte le contrapposizioni e a inaugurare una stagione di cooperazione concreta tra livelli di governo, nel segno – come ha scritto il primo cittadino in calce – «non di una finta pace, ma di un confronto serrato e produttivo per la Calabria e per la Sibaritide». Un appello sincero oppure una provocazione?