2 ore fa:Dai roghi al Nuovo Ospedale alla continua mattanza della Statale 106
10 ore fa:È il giorno del dolore: oggi pomeriggio i funerali di Gaetano Ruffo
10 ore fa:Carabinieri in campo contro le truffe agli anziani
6 ore fa:Io non ci sto!
Ieri:AVS denuncia il Calvario di un paziente oncologico: «Quando i medici perdono la loro umanità»
Ieri:Nel cuore dell'Arberia: il vino come lingua madre
Ieri:«Cambiare tutto perché nulla cambi»: il dilemma di una fusione apparente
7 ore fa:Al via l'assistenza domiciliare nei comuni dell'Ambito di Cariati
9 ore fa:Inaugurata la nuova casa comunale di San Demetrio Corone
8 ore fa:Continua la mattanza sulla strada della morte. La politica trovi 5,4 miliardi per la Rossano-Crotone

Emergenza sanitaria, da Cariati ennesimo grido d'allarme: «Ospedali ancora chiusi»

1 minuti di lettura
CARIATI - «Continuare a mantenere la Calabria con il fiato sospeso rispetto alla nomina del Commissario regionale alla sanità e sul destino degli ospedali che, soprattutto in un momento di emergenza, restano inspiegabilmente chiusi, non fa altro che contribuiread alimentare la sfiducia dei cittadini nei confronti delle istituzioni pubbliche. La riattivazione dei presidi ospedalieri potrebbe giocare un ruolo importante e immediato per aggredire l’emergenza. Eppure sul punto non si muovefoglia. A distanza di una settimana dalla manifestazione unitaria dei sindaci calabresi davanti al Governo a Roma, la questione è ferma al punto di partenza». È quanto dichiara il sindaco di Cariati Filomena Greco sostenendo e rilanciando l’appello della sezione calabrese dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani che ha già annunciato nuove iniziative sacrosante di mobilitazione nazionale per interrompere, ancora una volta insieme, la cappa di silenzio e di immobilismo che sembra sia ritornata come sempre sulle richieste legittime di tutti i comuni calabresi. «Per quel che ci riguarda – prosegue il primo cittadinoritorneremo se necessario anche ogni settimana a Roma finché non capiranno che devono ascoltarci. Non tolleriamo più ritardi, mezze misure, annunci e proclami. Si deve intervenire adesso. La pazienza dei sindaci e delle comunità è finita.  Lo sblocco di assunzioni di medici ed infermieri con gli emendamenti al Decreto Calabria rappresentano un piccolo passo. Ma l’insostenibile ritardo su tutto il resto – aggiunge – debilita ulteriormente il ruolo dei sindaci che continuano ad essere bersaglio delle giuste lamentele da parte dei cittadini. Tutti i presidi ospedalieri procedono con affanno sotto il peso dell’emergenza; le risorse umane ed i mezzi non sono sufficienti ed i costi della sanità continuano a lievitare. Bisogna accelerare – conclude la Greco – prima che agli effetti della pandemia non si possa porre alcun rimedio. La misura è colma».
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.