Natale in Centro, Co-Ro ha ballato sulla musica di Santino Cardamone
Santino Cardamone ha espresso talento e carisma sul palco, trasmettendo, con la sua innata simpatia e genuinità, la certezza che la musica di qualità rinfresca lo spirito, aggrega e ispira traguardi ambiziosi, anche alle nostre latitudini
CORIGLIANO-ROSSANO - Gli avevamo dedicato una puntata speciale di Caffè sul Pentagramma per invitarvi a vederlo all’opera. Santino Cardamone si è esibito il 21 dicembre nella suggestiva cornice di Piazza Steri, nel pieno centro storico di Rossano, senza deludere il numeroso pubblico che lo ha atteso e accompagnato per 1:45 di musica dal vivo, mozzafiato.
Il talentuoso cantautore e chitarrista, che saggiamente contamina sonorità folk con richiami alle radici mediterranee, ha letteralmente trascinato la sua innata teatralità. Il concerto ha alternato brani storici del cantautorato italiano, interpretati con carattere, annoverando De André e Modugno tra i nomi più famosi, alla rivisitazione della tarantella, il tutto intercalato da estrosi siparietti magistralmente condotti dall’artista, che ha fatto ballare tutti.
Lo spettacolo ci ha regalato una sorpresa: Eleonora Anania. La carismatica e apprezzata cantautrice si è esibita accanto al suo fresco sposo in duetti pop e folk, fino alla performance finale, che ha coinvolto il pubblico in un medley di successi italiani e internazionali.
La band che affianca l’artista è composta da tre ottimi musicisti calabresi, che lo accompagnano dal vivo con magistrale maestria di chitarra, basso e batteria, senza sequenze e senza risparmiarsi, dimostrando un notevole affiatamento con il frontman.
Santino Cardamone ha espresso talento e carisma sul palco, trasmettendo, con la sua innata simpatia e genuinità, la certezza che la musica di qualità rinfresca lo spirito, aggrega e ispira traguardi ambiziosi, anche alle nostre latitudini.
Caffè sul Pentagramma continuerà a valorizzare i talenti e a farne scoprire di altri, contribuendo a promuovere contenuti culturali capaci di intrattenere e aggregare.
di Francesco Russo