Un ponte culturale tra Calabria e Francia: ecco il film "Frammenti di Mare" di Carlo Marcucci
Non è solo un film sulla riscoperta di sé, ma un inno alla capacità del Sud Italia di essere la metafora di un ricominciare autentico. Tra i protagonisti del lungometraggio l'attore calabrese Marcello Arnone

ALTOMONTE - Il nuovo lungometraggio del regista Carlo Marcucci, candidato ai Golden Globe, unisce il Mediterraneo e la Francia, con un cast che vede l'attore calabrese Marcello Arnone e l'artista francese Stéphane Ferrara protagonisti di una storia di rinascita.
Il regista Carlo Marcucci, autore noto per la sua capacità di esplorare la Storia e le fragilità umane (come nel suo documentario Chernobyl XX anni dopo, che ha ottenuto una candidatura ai Golden Globe), sta per iniziare le riprese del suo ultimo progetto: il lungometraggio Frammenti di mare. L'opera si configura fin d'ora come un ponte culturale e geografico, non solo per il suo itinerario narrativo che si sposta dalla bellezza ordinata del Principato di Monaco fino alla natura selvaggia della Calabria, ma anche per il suo cast e la sua potenziale dimensione produttiva.
A dare corpo ai due protagonisti di questa riflessione intima sul tempo e la memoria, saranno due attori di grande spessore e diversa provenienza: l'italiano Marcello Arnone e il francese Stéphane Ferrara.
Marcello Arnone, attore cosentino e profondamente legato alla sua terra, incarna un forte legame con la Calabria, regione che nel film non è solo uno sfondo, ma un vero e proprio catalizzatore di rinascita per il protagonista, un giornalista in pensione in cerca di sé. Arnone, che ha già collaborato con Marcucci in precedenza (Vicino al fiume), rappresenta l'autenticità e la forza emotiva del Sud.
Accanto a lui, il carismatico Stéphane Ferrara, attore e pugile francese, aggiunge un tocco internazionale al progetto, rafforzando il legame del film con la Francia, un elemento fondamentale data la genesi della storia e la sua ambientazione iniziale.
Come ha spiegato Marcucci, i due attori sono stati scelti per la loro capacità di interpretare personaggi complessi: «A interpretare i due protagonisti saranno Marcello Arnone e Stéphane Ferrara, due attori che porto con me da tempo e che, in questa storia, daranno corpo e anima a personaggi fragili ma potentissimi».
L'universo cinematografico di Carlo Marcucci è un tessuto di collaborazioni fidate. Tra queste spicca quella con l'attrice Francesca Londei Marcucci, un'artista attiva in teatro, televisione (L'amore strappato, 2019) e cinema. Ha un legame professionale ben consolidato con il regista, avendo recitato nel suo film Dogmatique - Le verità del destino.
La sua presenza conferma la tendenza di Marcucci a costruire il suo cinema con un "nucleo familiare" di professionisti, garantendo una profonda coesione e fiducia reciproca sul set, elementi essenziali per affrontare progetti intensi e complessi come quelli del regista.
Il progetto mira a superare i confini nazionali. Nonostante la produzione principale sia italiana, il coinvolgimento di un attore di spicco come Ferrara e la prima parte della narrazione ambientata tra Monaco e la Costa Azzurra, indicano una chiara volontà di conferire al film un respiro internazionale, con una particolare attenzione alla collaborazione con la cinematografia francese.
Questa apertura internazionale riflette la visione artistica di Marcucci, che crede che «l'arte può e deve superare ogni confine». La fusione di professionalità italiane (come Arnone e il regista) e francesi (come Ferrara) promette di dare vita a un'opera ricca di sfumature, mescolando la malinconia mediterranea con un'eleganza stilistica tipicamente europea.
Frammenti di mare non è solo un film sulla riscoperta di sé, ma un inno alla capacità del Sud Italia di essere la metafora di un ricominciare autentico, un messaggio che, grazie a un cast internazionale, è pronto a viaggiare ben oltre i confini nazionali.