Oriolo, continua il progetto de “Il borgo che canta”
Nel corso del progetto il maestro Vincenzo Corrado insieme alla sua famiglia sono stati fregiati di due Encomi per l’eminenza delle azioni svolte e per aver portato prestigio a uno dei borghi più belli d’Italia
ORIOLO - Oriolo si trasforma e diventa “Il Borgo che canta”. Il comune insieme al direttore artistico, Angelica Artemisia Pedatella, sono protagonisti di un progetto che cerca di rafforzare il legame tra cultura e tradizione. Sono stati interpellati anche i ragazzi della locale Scuola Secondaria di Primo Grado che, attraverso l’aiuto del cantautore Santino Cardamone, hanno composto un brano mirando a valorizzare il territorio in cui abitano.
Il progetto è partito il 3 dicembre 2024 e terminerà il 21 gennaio 2025 con un laboratorio letterario che fa leva sul cambiamento personale e la riflessione interiore. Gazzetta ha riportato le parole del sindaco, Simona Colotta, che ha aggiunto: «Un momento di grande emozione è arrivato con il maestro Vincenzo Corrado, liutaio di fama internazionale, che ha deciso di donare alla nostra comunità e alla Chiesa san Francesco di Paola un violino da lui stesso costruito, parte del quale realizzato proprio nel cuore del Santuario del Patrono della Calabria. Un gesto che rappresenta un legame profondo con le radici e la tradizione del nostro paese. Il violino, simbolo di eccellenza artigianale, sarà esposto in una teca speciale nel Castello, insieme a una descrizione che ne racconta la storia. Un tributo alla maestria di un oriolese che oggi porta alto il nome del suo paese nel mondo».
Nel corso del progetto il maestro Vincenzo Corrado insieme alla sua famiglia sono stati fregiati di due Encomi per l’eminenza delle azioni svolte e per aver portato prestigio a uno dei borghi più belli d’Italia.
Il sindaco, durante l’evento, ha voluto ribadire l’importanza del lavoro svolto dal parroco don Pierfrancesco Diego e ringraziare il maestro Corrado del dono fatto alla comunità che sarà custodito in onore di San Francesco di Paola, santo protettore del paese.
fonte: Gazzetta del Sud