Tornano le magie del Natale nella tradizione: ecco il Presepe Vivente
Nel cuore del centro storico di Rossano dall'8 dicembre e fino al 6 gennaio 2025 riaprono le antiche botteghe e i vicoli si riempiono di luci per la seconda edizione dell'evento popolare promosso e organizzato da Adele Olivo
CORIGLIANO-ROSSANO - La città d'arte, custode della millenaria cultura bizantina e del Codex, si prepara a vivere un Natale ricco di magia e tradizione con la seconda edizione del Presepe Vivente nel cuore del centro storico. Un evento che, grazie all'impegno del Comitato San Giovanni Battista e dell'Associazione Amici del Carnevale, promette di essere ancora più suggestivo e coinvolgente rispetto all'anno scorso. L'iniziativa, patrocinata dal Comune di Corigliano-Rossano e inserita nel cartellone ufficiale degli eventi natalizi, si pone come un'esperienza culturale e comunitaria, capace di unire la bellezza artistica del presepe alla ricchezza gastronomica locale.
Quest'anno, la Natività troverà una nuova dimora, un suggestivo vicolo di via De Mauro nel Rione San Giovanni Battista, accuratamente addobbato e illuminato per creare un'atmosfera incantevole. «Abbiamo scelto una nuova location per la Natività, rendendola ancora più intima e suggestiva», spiega Adele Olivo, presidente del Comitato San Giovanni Battista, anima e motore dell'iniziativa. «Vogliamo che i visitatori siano immersi completamente nella magia del Natale».
Il Presepe Vivente, però, non si limita alla semplice rappresentazione della nascita di Gesù. Si tratta di un vero e proprio viaggio nel tempo, grazie alla riapertura di antiche botteghe artigiane che consentiranno ai visitatori di rivivere atmosfere e tradizioni del passato. Inoltre, nell'antica chiesa di San Giovanni Battista, saranno esposti numerosi presepi artigianali, veri capolavori di arte presepiale.
Ma l'esperienza è completata da un'autentica immersione nella gastronomia rossanese. «Oltre alla rappresentazione sacra, abbiamo voluto dare spazio alla nostra identità enogastronomica» - prosegue Olivo. «Offriremo ai visitatori la possibilità di gustare i tradizionali "fritti" rossanesi, come gli scorateddi, la coccia, i crustoli e i turdiddi, a seconda della giornata».
Il programma completo:
Il Presepe Vivente sarà aperto dalle 17.30 alle 21 nei seguenti giorni: 8 dicembre (Immacolata Concezione): Apertura delle botteghe e degustazione degli "Scorateddi"; 13 dicembre (Santa Lucia): Visita alle botteghe e degustazione della "Coccia"; 25 dicembre (Natale): Arrivo di Babbo Natale e degustazione dei "Crustoli"; 26 dicembre (Santo Stefano): Degustazione dei "Turdiddi"; 6 gennaio 2025 (Epifania): Arrivo dei Magi, della Befana e degustazione degli "Scorateddi".
Per tutto il mese di dicembre e fino al 6 gennaio, sarà possibile visitare le installazioni luminose di via De Mauro e i presepi artistici nella chiesa di San Giovanni Battista.
L'entusiasmo della presidente Olivo traspare in ogni parola: «Quest'anno è stato particolarmente emozionante. Moltissime persone hanno contribuito alla realizzazione dell'evento, donando alberi, addobbi e luci. Un vero esempio di spirito di comunità ma anche di economia circolare che ci riempie di orgoglio». Perché al Presepe Vivente, di fatto, non si butta via niente; tutto viene riutilizzato in un preciso schema di solidarietà e un motto, quello del "no spreco". «Un ringraziamento particolare - precisa ancora la presidente del Comitato San Giovanni Battista - va anche all'Amministrazione comunale e agli sponsor che, nonostante il difficile momento economico, ci hanno supportato».
Il Presepe Vivente di Rossano si presenta, dunque, non solo come un evento natalizio, ma come un'occasione per riscoprire le proprie radici, condividere la gioia del Natale e celebrare la bellezza della collaborazione comunitaria. Un appuntamento imperdibile per chi desidera vivere il Natale in un'atmosfera autentica e suggestiva.
foto in copertina di Domenico Esposito