Straface sulla banda musicale De Bartolo: «Meriterebbe una sede di prestigio»
«È proprio riconoscendo questo valore che la Regione ha finanziato le formazioni di orchestrali calabresi attraverso uno specifico ambito dell’avviso Attività Culturale 2023, concedendo contributi alla quasi totalità dei richiedenti ed aventi diritto»
CORIGLIANO-ROSSANO – «Per l’importanza che la plurisecolare Banda musicale Antonio De Bartolo continua a rappresentare per Corigliano-Rossano e per il territorio, meriterebbe, così come accade nelle grandi città, di avere una sede all’altezza del suo prestigio. Dal 1875, anno della sua fondazione, ha saputo e continua ad accompagnare generazioni, raccontare la nostra storia e la nostra identità, conservare la tradizione popolare e portare avanti una missione che va oltre la musica: quella di formare, ispirare e favorire lo scambio intergenerazionale. La banda musicale è in ogni luogo un’istituzione. È proprio riconoscendo questo valore che la Regione Calabria ha inteso finanziare le formazioni di orchestrali calabresi attraverso uno specifico ambito dell’avviso Attività Culturale 2023, concedendo contributi alla quasi totalità dei richiedenti ed aventi diritto».
È quanto ha sottolineato il consigliere regionale e comunale Pasqualina Straface intervenendo ieri, domenica 22 dicembre, al tradizionale Concerto di Natale, tenutosi nella parrocchia di recentissima inaugurazione Beato Giovanni XXIII, promosso dalla Banda De Bartolo Città di Corigliano che quest’anno festeggia il suo 150esimo anniversario ed impreziosito dalla partecipazione del coro parrocchiale diretto da Francesca Langella.
La presidente della terza commissione del Consiglio Regionale si è complimentata con il Presidente del sodalizio Francesco Verardi, con il Maestro Domenico Di Vasto e la Capobanda Maria Chiara Zaccaro «per la missione socio-culturale di cui continuano a farsi interpreti promuovendo la continuità di questa straordinaria esperienza che vede raccogliere il testimone di tanti giovani e giovanissimi orchestrali».