"Ode al Castello Ducale di Corigliano" di Gennaro Mercogliano
Grazie ai versi, che il direttore dell'Università Popolare di Rossano dedica a uno dei monumenti più rappresentativi di Corigliano-Rossano, prende vita un'immagine suggestiva nella quale si può cogliere tutto il fascino della gloriosa storia della Città
CORIGLIANO-ROSSANO - La potenza della poesia risiede nell'essere più breve di un romanzo, ma al contempo riuscire a veicolare un messaggio in modo diretto ed efficace. La poesia esprimere forti sentimenti, suscita emozioni, crea associazioni di immagini e nutre la mente e lo spirito.
Leggendo i versi che Gennaro Mercogliano dedica a uno dei monumenti più rappresentativi della nostra Città, nella sua "Ode al castello Ducale di Corigliano", si percepisce tutto il vibrante amore e la sincera riverenza che il direttore dell'Università Popolare di Rossano prova nell'osservare la «superba altezza» di quelle mura che trasudano storia e bellezza.
D'incanto mi rapì questo castello
che di lassù, dal Serratore, guarda
la dolceridente Corilliana
ed il suo popolo,
rammemora la storia
ed il Guiscardo ed i Sanseverino,
la caduta e il suo risorgimento.
E sin da giovinetto ne fui preso,
sin da quando fanciullo vagheggiavo
manieri antichi tra profonde nebbie
e illustri cavalieri alla celata
tenzonanti ai favori di madonna.
Ora ne ammiro la grande bellezza
diffusa sui giardini e sulle zagare,
ne riconosco la superba altezza
ed il carisma,
che Francesco protegge
e Madre Achiropita rende eterno.
Il componimento lirico del critico letterario, saggista e storico di Corigliano-Rossano ci regala un'immagine suggestiva nella quale si può cogliere non solo un chiaro riferimento al fascino della gloriosa storia della Città, ma anche un omaggio a quella che è oggi la sua più intima essenza che - per citare lo stesso Mercogliano - San Francesco protegge e la Madonna Achiropita rende eterna.
Per quanto riguarda, invece, l'Università Popolare di Rossano, che Gennaro Marcogliano guida, in quanto ne è stato riconfermato direttore, dopo aver inaugurato la sua nuova sede presso Palazzo San Bernardino, ha preso il via un'importante fase programmatica nel segno di Nilo. (Basti ricordare le Giornate Niliane celebrate il 27 e il 28 settembre scorso). Annunciamo, inoltre, che presto sarà nuovamente convocato il Direttivo.