Il laboratorio di gelateria del Majorana forma professionisti e valorizza il territorio
Il dirigente Madera: «La particolarità di questo progetto risiede nell'aver creato una vera e propria attività dentro l'attività principale, fornendo un'esperienza immersiva e realistica»

CORIGLIANO-ROSSANO – «La didattica all'Istituto di Istruzione Superiore (IIS) Majorana si arricchisce di una cifra distintiva che è l'esperienza laboratoriale, un metodo consolidato che permette agli studenti di calarsi nella fattualità delle cose, trasformando la teoria in pratica tangibile. Trasformare i frutti autoctoni della Sibaritide – dagli agrumi all'intera famiglia delle drupacee – in deliziosi gelati artigianali, ad esempio, significa insegnare ai nostri ragazzi a riconoscere e valorizzare le eccellenze locali, a farne tesoro per creare prodotti di qualità e a costruire un futuro professionale solido e ancorato alle proprie radici».
A valorizzare questa prospettiva di scuola aperta al territorio è il Dirigente dell’ISS Majorana, Saverio Madera, complimentandosi con gli studenti che hanno aderito con entusiasmo al progetto per la produzione del Gelato Artistico e ringraziano i docenti Antonio Farace e Roberto Pastore per la loro attenta guida. Il progetto, finanziato con fondi PNRR, rientra nelle attività extrascolastiche volte a potenziare le competenze professionali degli studenti dell'indirizzo Alberghiero, confermando l'impegno dell’Istituto nel formare professionisti di qualità e già pronti per il mercato del lavoro.
«Il laboratorio di gelateria, un progetto extrascolastico finanziato con fondi PNRR, ha avuto come obiettivo principale quello di far comprendere agli studenti che, oltre a saper gestire un'attività, è fondamentale curarla e farla crescere migliorando costantemente l'offerta ai clienti. La particolarità di questo progetto – precisa il Dirigente - risiede nell'aver creato una vera e propria attività dentro l'attività principale, fornendo un'esperienza immersiva e realistica».
«Il corso si è articolato in 6 incontri da 6 ore ciascuno, svolti nel mese di maggio, durante i quali gli studenti hanno imparato a preparare l’ice cream all’italiana partendo dalle materie prime del territorio. Ventisei, nel totale, i ragazzi provenienti dalle classi terze e quarte dell'indirizzo Alberghiero, sia di sala che di cucina, inclusi alcuni ragazzi diversamente abili, sono stati ospitati presso la gelateria Gether di Schiavonea. Sotto la guida esperta dei docenti hanno non solo appreso le tecniche di produzione del gelato, ma si sono anche dedicati all’intaglio artistico dei frutti trasformando limoni in cestini, mele e angurie in cigni, e angurie in torte. Queste creazioni, vere e proprie opere d'arte, sono state utilizzate – spiega in ultimo Madera - sia come semplice decorazione che come contenitore del gelato stesso, elevando l'esperienza gustativa a un vero e proprio piacere anche visivo».