Lungro in fermento per la decima edizione di “Mateando – Mate Festival 2024”
Torna l’imperdibile festa dedicata a questa bevanda che Lungro ha fatto propria ed ha conservato negli anni grazie alla popolazione immigrata in Argentina, giunta in Sud America tra il XIX e il XX secolo
LUNGRO – Nel paese arbëreshë del Mate argentino torna l’imperdibile festa dedicata a questa bevanda d’oltre oceano, tipica dell’Argentina, e giunta in Calabria grazie agli emigrati (ne avevamo parlato qui).
L’evento, giunto quest’anno alla sua X edizione, partirà il 1° agosto con la grande festa popolare nel centro storico attesa da un pubblico sempre più numeroso. La direzione artistica, affidata quest’anno al regista Claudio Bonafede (docente all’Accademia del cinema di Milano), dimostra la crescita di questo unico e originale festival.
Ecco il calendario:
Il 31 luglio ore 18: 30 presentazione Mate Festival presso Auditorium Casa della musica “V. Straticò”. Interverranno: Anna Stratigo’ – Presidente officina della musica “I risultati raggiunti in 10 anni”; Claudio Bonafede – direttore artistico Mate Festival; Diego Chifarelli – Universita’ di Missiones (in collegamento con l’argentina); Edgardo Giordani, professore dipartimento Scienze Agrarie Università di Firenze. Si esibirà il quartetto argentino “Nuevo Encuentro” che terrà il concerto il 1° agosto; a seguire la proiezione dei vecchi filmati di Lungro anni 80 a cura di Nik Aiello
Il 1° agosto dalle ore 20,30 (Piazza 16 luglio, centro storico) presentazione serata e saluti autorità e associazioni presenti. Musica con i bimbi della Mate Band; “Kumbanje Kungulit” presenta la commedia “Casa Serena!!!!!”; prima parte del Concerto del quartetto argentino “Nuevo Encuentro” con Miguel Angel Acosta (chitarra e voce), Carlos “el Tero” Buschini (basso), Lautaro Acosta (violino), Nicolas Maceratesi (bandoneón); Ospite della serata Giovanni Manfredi, vincitore del Festival dei bambini “Këndomi Arbëreshe”; seconda parte del Concerto “Nuevo Encuentro”, ospiti sul palco i ballerini di tango Ciccio Aiello & Ida Lucchetta. Saluti del direttore artistico Claudio Bonafede e Musica per tutti.