2 ore fa:Italea in Argentina alla ricerca dei turisti delle radici nel paese "più italiano del mondo"
3 ore fa:Il buongiorno di Piero Lucisano a Stasi&Co: una sequela di interrogativi al veleno
48 minuti fa:Capitale italiana della Cultura 2027: anche Morano Calabro tra i comuni calabresi candidati
18 minuti fa:Antenne ed impianti 5G, Zangaro rassicura: «Alta l'attenzione dell'amministrazione comunale»
2 ore fa:Sibari-Co-Ro, arriva il ricorso a Mattarella e i fondi rischiano di essere revocati
1 ora fa:Loizzo nominata Responsabile del Dipartimento Nazionale per la Ricerca Scientifica e la Digitalizzazione della Lega
1 ora fa:Verdiana vince la seconda puntata di Tale e Quale interpretando Celine Dion
3 ore fa:Stasera parte la maratona pianistica diffusa di Co-Ro Piano City
5 ore fa:Longobucco sostiene il diritto studio attraverso i servizi di refezione e trasporto
4 ore fa:Ancora pochi posti disponibili per i laboratori didattici, creativi e gratuiti de "I figli della Luna"

Serena Bortone arriva a Corigliano-Rossano dopo la censura in Rai

1 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO – Si avvicina il primo e già annunciato appuntamento della rassegna estiva di lettura Autori d'(A)mare. Domenica 23 giugno alle ore 19, nel chiostro di San Bernardino nel centro storico di Rossano, si terrà il primo incontro di stagione con la giornalista ed autrice Serena Bortone.

Bortone presenterà il suo primo romanzo “A te vicino così dolce” in cui racconta una generazione – la sua - che «scopre di non essere mai stata così libera come le hanno fatto credere».

La presa di posizione in Rai contro la censura

La giornalista è stata recentemente al centro del dibattito per essersi schierata pubblicamente contro la censura operata della Rai nei confronti dello scrittore Antonio Scurati. Scurati avrebbe dovuto leggere un testo sul 25 aprile durante la trasmissione di Bortone “Che sarà”. A ridosso della puntata però il contratto dell’autore venne rescisso senza fornire spiegazioni plausibili se non quelle riportate in una mail in cui si indicava la cancellazione per “motivi editoriali”. Bortone ha poi denunciato in diretta l’accaduto leggendo il testo integrale ceduto dallo stesso Scurati.

Una difesa le cui motivazioni si sono rivelate fondate poiché il gesto le è costato la cancellazione del programma “Che sarà” dai palinsesti del prossimo autunno.

La vicenda ha portato alla luce - e confermato - il clima censorio che investe sempre di più il mondo dell’informazione. L’incapacità di gestire ed accettare il dissenso da parte dell’attuale compagine politica ed istituzionale pone il giornalismo e l’informazione tutta difronte ad un grave e preoccupante problema di limitazione della libertà di espressione.

Questo è ciò che accade in Italia, oggi, ma a spostare lo sguardo in Europa ci si rende conto che la situazione non è poi così rassicurante. Proprio ieri, infatti, il primo ministro Slovacco, Robert Fico, ha approvato la chiusura della tv e della radio di Stato. È innegabile dunque che lo stato di salute della libertà di stampa e di espressione sia minacciato da venti ostili.

La negazione dei diritti avviene in maniera graduale: oggi perdi la prima conquista, domani la seconda e così via. È fondamentale quindi non abbassare la guardia, tendo alta l’attenzione sul tema, e non minimizzando sui tentativi messi in atto dal potere di intimidire e limitare la libertà dei singoli individui di esprimere il proprio dissenso. Derubricare questi episodi a mere scelte editoriali costruendo una contro-narrazione che ridicolizza e sottovaluta l’accaduto è quantomai pericoloso, per i singoli individui e per la tenuta della democrazia.

Rita Rizzuti
Autore: Rita Rizzuti

Nata nel 1994, laureata in Scienze Filosofiche, ho studiato Editoria e Marketing Digitale. Amo leggere e tutto ciò che riguarda la parola e il linguaggio. Le profonde questioni umane mi affascinano e mi tormentano. Difendo sempre le mie idee.