Remo Girone con "Il Cacciatore di nazisti" farà tappa anche a Corigliano-Rossano
L'attore torna in teatro per far rivivere sul palco la storia di Simon Wiesenthal, l'uomo che, sopravvissuto a cinque diversi campi di sterminio, riuscì a consegnare alla giustizia più di mille criminali nazisti
CORIGLIANO-ROSSANO - Remo Girone torna in teatro per far rivivere sul palco la storia di Simon Wiesenthal, l'uomo che, sopravvissuto a cinque diversi campi di sterminio, riuscì a consegnare alla giustizia più di mille criminali nazisti. Porterà in scena "Il Cacciatore di nazisti", con drammaturgia e regia firmate da Giorgio Gallione.
Cinque gli appuntamenti per "L'Altro Teatro": al Rendano di Cosenza domenica 10 marzo, alle ore 18.30, e in replica lunedì 11 marzo, alle ore 10.00, con gli istituti secondari di secondo grado di Cosenza e provincia; al Teatro Apollo di Crotone martedì 12 marzo, ore 20.30; al Cinema Teatro Metropol di Corigliano-Rossano mercoledì 13 marzo, ore 20.30, e giovedì 14 marzo matinée con le scuole.
Lo spettacolo si apre nel 2003, nell'ultimo giorno di lavoro di Simon Wiesenthal al Centro di documentazione ebraica da lui fondato. Sulla scena, prima di andare in pensione, l'uomo ripercorre 58 anni di inseguimento dei criminali di guerra nazisti, responsabili della morte di più di 11 milioni di persone, di cui 6 milioni di ebrei. Soprannominato "il James Bond ebreo", dopo essere sopravvissuto ai campi di concentramento, ha impegnato la sua vita successiva a dare la caccia e a consegnare al giudizio del mondo i più crudeli criminali di guerra della storia umana. Tra i suoi successi, l'affido alla giustizia di Karl Silberbauer, il sottoufficiale della Gestapo responsabile dell'arresto di Anna Frank, oltre a quello di Franz Stangl, comandante dei campi dei campi di concentramento di Treblinka e Sobibor, e di Adolf Eichmann, l'uomo che pianificò quella che Hitler definì "la soluzione finale".
«Non dimenticate mai, mi fido di voi!» è l'esortazione che Wiesenthal scopre nel messaggio lasciato dal bambino Albert, protagonista di una delle tante vicende narrate. Così "Il cacciatore di nazisti" diventa un tentativo epico e civile per combattere la rimozione e l'oblio. Un messaggio soprattutto per i più giovani.
Grazie alla rassegna "Il Teatro fa Scuola", realizzata da L'Altro Teatro, oltre 1500 studenti degli istituti secondari di secondo grado assisteranno alla pièce di Gallione che, basata sui libri dello stesso Wiesenthal, si interroga non solo sulla feroce banalità del male quanto sulla sua genesi, e mira alla conoscenza e all'analisi dell'orrore.
La pièce rientra nelle tre stagioni di prosa – "Rassegna L'Altro Teatro", "Crotone... Voglia di Teatro" e "Rassegna L'Altro Teatro-On Stage Metropol" – curate da Gianluigi Fabiano e Giuseppe Citrigno, co-finanziate con "risorse PSC Piano di Sviluppo e Coesione 6.02.02 erogate ad esito dell'Avviso "Programmi di Distribuzione Teatrale" della Regione Calabria - Dipartimento Istruzione Formazione e Pari Opportunità – Settore Cultura". Prezioso il contributo economico dell'amministrazione comunale di Corigliano-Rossano e il patrocinio delle amministrazioni comunali di Cosenza e Crotone.
"Il Cacciatore di nazisti" è stato definito un avvincente thriller di spionaggio e, nel contempo, un documento storico rivissuto con trasporto, umana partecipazione, sdegno, talvolta vaccinato dal tipico caustico umorismo ebraico, che mira a radiografare uno dei periodi più bui del nostro recente passato, un tempo in cui "la coscienza in quanto tale era morta".
(Foto di Salvatore Pastore)