Fede e pietà popolare nei riti del Venerdì Santo. Ecco gli appuntamenti di Corigliano
Rossano e Corigliano conservano un'importante tradizione legata al culto dei riti della Passione di Cristo, un misto di devozione e suggestione che raccoglie numerosi fedeli
CORIGLIANO-ROSSANO – La Settimana Santa rappresenta uno dei momenti più intensi del calendario liturgico cattolico. In questa occasione le due aree urbane, di Rossano (leggi qui il programma degli appuntamenti) e Corigliano, conservano e ripropongono – ciascuna secondo la propria storia - le tradizioni legate al culto dei Riti della Passione di Cristo attraverso suggestive processioni e partecipate adesioni a congreghe e confraternite.
Per la tra tradizione coriglianese, fulcro centrale della Passione è la chiesa di Maria SS. dei Sette Dolori dove i fedeli si ritrovano ai piedi del simulacro della Vergine e vegliano fino all’alba, intonando nenie e lamenti mariani in vernacolo.
Le celebrazioni del triduo pasquale entrano nel vivo Giovedì Santo 28 marzo con la messa in Coena Domini e con la Solenne Veglia di preghiara animata da canti in vernacolo coriglianese alle ore 23.00.
All’alba del Venerdì 29 marzo (ore 4) prende il via la suggestiva Processione “Dei Flagellanti” che parte dalla Arcipretura di Santa Maria Maggiore e, giungendo al Calvario, rievoca le tre cadute di Cristo. A questo rito prendono parte tutte le Confraternite decantando il Pio Esercizio della Via Crucis.
Questi eventi, in cui si mescolano profonda fede e pietà popolare, culminano, alla sera, con la Solenne Processione dei Misteri che parte dalla chiesa più piccola di Corigliano, l’Addolorata, alle ore 20:00 accompagnata dalla storica Banda “A. De Bartolo” (dal 1870), diretta dal M^ Domenico Di Vasto e presieduta dal professore Francesco Verardi.
La congrega Maria SS. dei Sette Dolori ha comunicato che le operazioni di iscrizione e sorteggio, qualora non venisse raggiunto il numero, proseguiranno domani, venerdì 29, alle ore 17:30.