4 ore fa:Apre la “Casa dei Popoli” a Schiavonea: nasce il presidio dei diritti nel cuore della marina | VIDEO
4 ore fa:Una nuova alleanza educativa: a Co-Ro il convegno "Avrò cura del tuo sguardo"
6 ore fa:Corigliano Rossano e Fondazione Telethon insieme a Natale
3 ore fa:Dentro la montagna per Santa Barbara: 800 lavoratori celebrano la patrona dei minatori nella galleria del Megalotto 3
5 ore fa:Ospedale di Cariati, lavoratori delle pulizie: «Senza stipendio da mesi»
6 ore fa:Una città grandissima che ragiona... come un paesone
5 ore fa:San Lorenzo del Vallo, polemica sul Castello Alarcón: «Un buco nelle mura, una ferita alla storia»
4 ore fa:Tragedia a Villapiana: estratto vivo dall’auto in fiamme, muore poco dopo in ospedale
7 ore fa:Graziano: «Ospedali più sicuri e una sanità che cambia grazie al lavoro condiviso»
8 ore fa:Dissesto idrogeologico, si accelera sui cantieri: consolidamento e sicurezza per Santa Chiara e Pigna

Tre uomini, una culla e... tante risate

1 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO - Il tema, ancora oggi di grande attualità, è stato brillantemente trattato dalla trasposizione teatrale della commedia: “Tre uomini e una culla”, andato in scena, sabato 03 febbraio, al Cinema – Teatro Metropol di Corigliano-Rossano.

La pellicola, datata 1985, con la regia di Coline Serreau, ha avuto un grande successo internazionale, anche in Italia. Vincitore di due Premi César, fu candidato all'Oscar come miglior film straniero ed ebbe tra gli attori protagonisti il famosissimo Tommas William Selleck, consacrato al successo con la fortunata serie d’azione, ambientata alle Hawaii, “Magnum P.I.”

Pierre, Michel e Jacques sono tre amici che condividono un centralissimo appartamento parigino. Durante una lunga assenza di Jacques, steward di mestiere e rinomato donnaiolo, i suoi coinquilini trovano una bambina di pochi mesi di nome Marie, abbandonata davanti alla porta della loro casa da sua madre Sylvie, coinvolta in una relazione amorosa con il loro amico. L'arrivo inatteso (e tutt'altro che benvenuto) cambierà completamente la vita dei tre scapestrati e forse anche di altri.

La trama, anche a distanza di 40 anni, continua ad essere piacevole e foriera di buon umore, arricchita da una fiera dell’equivoco che si sviluppa, sempre, sul filo del rasoio. La marcia in più della rappresentazione è stata la presenza scenica e l’interpretazione partecipata dei bravissimi attori: Giorgio Lupano, Gabriele Pagnotta e Attilio Fontana, assolutamente complementari tra loro e ben innestati nella storia.

Il ritmo è serrato, fin dall’abbrivio e fa sì che lo spettacolo risulti frizzante con picchi davvero esilaranti. Inoltre, le colonne sonore di sottofondo, in perfetto stile anni 80, valorizzano, alla perfezione, la narrazione, accentuandone il realismo ed arricchendo la versatilità del genere.

L’evoluzione dei fatti è talmente avvincente che, con un guizzo, ben riuscito, di metateatro, gli spettatori, insieme agli attori in scena, si ritrovano ad intonare una dolce ninna nanna per far addormentare la tenera Marie: “Trois petits papas per la piccola Marie…”.

In conclusione, una commedia divertente con risvolti teneri e romantici. Tuttavia, è doveroso sottolineare il coraggio di proporre uno spettacolo che ci ricordi, nella nostra epoca moderna, animata da logiche egoistiche ed edonistiche, che i bambini non sono mai un intralcio alla libertà degli adulti, bensì arricchiscono di significati e contenuti la vita di ognuno di noi.

Davvero imperdibile ed adatta ad ogni età. Ci spiace che un pubblico, non così numeroso, abbia aderito all’offerta della Direzione del Cinema-Teatro “Metropol”, che propone cultura sul territorio, prendendosi la responsabilità di puntare sulla qualità.

di Francesco Russo

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.