6 ore fa:Al Museo archeologico di Sibari e Amendolara torna "La notte Europea dei Musei"
3 ore fa:Gli alunni dell'Istituto Comprensivo Rossano 2 vincono il premio nazionale "VT Cobat 2025”
4 ore fa:Votare Sì per un lavoro più giusto e una società più inclusiva: l'appello della Cgil | VIDEO
7 ore fa:L'Istituto Omnicomprensivo Polo Arbëresh di Frascineto ricorda la strage di Capaci
3 ore fa:Tavernise su finanziamento SS 106: «Bene l’investimento. È il risultato di un impegno collettivo»
6 ore fa:Cisl e Fit Cisl sull'investimento per la Nuova 106: «Svolta storica per la viabilità»
5 ore fa:«La mancanza d'acqua non è solo un problema tecnico: è una ferita alla dignità delle persone. Serve una strategia strutturale»
7 ore fa:Rinnovato l'accordo tra il Mic Calabria e Calabria Verde per ripulire i 59 siti archeologici
5 ore fa:Bandiera blu e depurazione "home made": «Interventi su depuratori fatti tutti dal Comune» | VIDEO
4 ore fa:Sapia (Cisl Cosenza): «SS106 e Bandiere Blu, due segnali forti per il territorio»

L'affascinante mondo dei treni... in sicurezza: i ragazzi dell'istituto "Aletti" incontrano la Polfer:

1 minuti di lettura

TREBISACCE - Il fascino dei treni e ciò che gravita attorno in fatto di sicurezza. L’Istituto “Ezio Aletti” di Trebisacce ha archiviato l’ennesimo evento di spessore ospitando nella sua Aula Magna i vertici territoriali della Polfer.

Il tema di giornata parla da solo: “Sicurezza in ambito ferroviario”. L’incontro formativo specifico ha visto protagonisti le allieve e gli allievi del Biennio del Corso Mat nonché quelli della prima I del Corso di Enogastronomia. Il dirigente scolastico, Alfonso Costanza, ha coordinato i lavori dando il benvenuto al sostituto commissario Raffaele Merico e all’assistente capo coordinatore Attilio Martini della Polizia di Stato Polfer di Sibari.

I due importanti ospiti hanno illustrato i temi di maggiore interesse relativamente all’argomento trattato, interessando molto i tanti studenti partecipanti. Non sono mancate le domande dalla platea e l’evento ha avuto il suo felice epilogo in un ricco aperitivo finale servito dai ragazzi di Enogastronomia presso il Bar Laboratoriale dello stesso Istituto.

«Anche in quest’occasione il nostro Istituto ha intercettato una partnership vincente e capace di garantirci un dialogo di qualità tra i nostri ragazzi e il mondo esterno - ha commentato il dirigente scolastico, Alfonso Costanza - Nel caso specifico si sono trattati argomenti di attualità e che interessano il quotidiano di noi tutti, anche se magari li prendiamo spesso sotto gamba: ovvero i comportamenti cosiddetti “a rischio” come l’attraversamento dei binari, il superamento dei passaggi a livello con le barriere abbassate, il lancio di oggetto in direzione dei convogli in transito e altro ancora pregiudichi l’incolumità di tutti. La giornata presso l’Aletti ha focalizzato tutto questo e siamo fiduciosi che i nostri ragazzi siano tornati a casa con una nuova cultura del rispetto circa il grande cosmo dei trasporti su rotaia e anche un po’ di passione in più per questo stesso, affascinante mondo dei treni e dei binari italiani».

Alessandra Mazzei
Autore: Alessandra Mazzei

Diploma classico, laurea in Lettere classiche a La Sapienza, Master in Pedagogia, insegue una non facile conciliazione tra bios theoretikos e practikos, dimensione riflessiva e solitaria, e progettualità concreta e socialmente condivisa. Docente di Italiano e Latino, già Assessore alla Cultura e Turismo di Rossano, impegnata in diverse associazioni socio-culturali, ma, prima e più di ogni altra cosa, mamma, felice, di Chiara Stella, Gabriele e Sara Genise. Ha grande fiducia nelle capacità dei giovani, degli studenti, di quelli che poi restano e di quelli che vanno pensando un giorno di tornare. Spera di poter contribuire, insieme a loro e ad amici ottimisti, alla valorizzazione di questa terra di cui sente da sempre la forza delle radici, accanto al bisogno di paesaggi culturali ampi e aperti. Ama la scrittura, che vive, al pari dell’insegnamento, come itinerario di ricerca e crescita personale, da coltivare in forme individuali e collettive.